«Tutti i centri prelievi della Asl Roma 6 resteranno attivi e i cittadini potranno continuare a effettuare le analisi del sangue negli stessi presidi di prossimità a cui sono abituati».

E' questa la rassicurazione che, pochi minuti fa, è arrivata da parte del direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda.

In particolare, dall'Azienda sanitaria locale dei Castelli e del litorale romano hanno ancora una volta ribadito come il decreto del Commissario ad Acta 219/2014 ridisegni il modello organizzativo dei laboratori di analisi della Regione Lazio secondo una rete di hub (laboratori centrali che effettuano grandi quantità di esami di routine) e spoke (laboratori territoriali dedicati all'emergenzae ad alcuni test specialistici). 

In tal senso, l'integrazione dei laboratori spoke della Asl Roma 6 con l'hub del Sant'Eugenio (Asl Roma 2), è in corso secondo un rigoroso cronoprogramma.

In più, la progressiva riorganizzazione dei laboratori (iniziata a luglio e la cui conclusione è prevista a ottobre) prevede anche un'integrazione, sia logistica che informatica, dei singoli centri prelievi con il laboratorio centrale; verranno messi in rete tutti i centri prelievi della Asl Roma 6: Ciampino, Ospedale di Marino, Rocca Priora, Frascati (distretto di via Fermi), Albano (Gallerie di Sotto), Ariccia (Spolverini e ospedale dei Castelli), ospedale di Velletri, Lariano e casa circondariale di Velletri.

Proprio per questo motivo, al fine di continuare a garantire qualità ed efficienza delle analisi, la Asl Roma 6, su disposizione regionale, ha stanziato un finanziamento per l'ammodernamento dei laboratori e delle relative strumentazioni a Velletri, Frascati e nell'spedale dei Castelli.

In più, per quanto riguarda i centri di prelievo delle quattro città del litorale, ossia Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno, il decreto regionale prevede il trasferimento dei campioni biologici raccolto nell'hub di riferimento di Latina. Attualmente, però, il laboratorio di Anzio sta continuando a svolgere le attività consuete con la nuova strumentazione.

In questi giorni, comunque, la Asl Roma 6 sta portando avanti alcune attività: da due mesi, ad asempio, l'Azienda sta trasferendo una piccola parte dei campioni di Ciampino al Sant'Eugenio per testare la funzionalità del sistem, mentre a Frascati sono in corso i lavori di ristrutturazione per creare ex novo un laboratorio per le emergenze al piano terra del terzo padiglione. Chiaramente, il laboratorio cittadino sta continuando a garantire tutte le attività finora svolte con le nuove strumentazioni. 

A Velletri, poi, spazio al rinnovamento degli ambienti, mentre nell'ospedale dei Castelli ci saranno presto dei lavori per consentire il trasferimento del laboratorio di Genzano proprio per le funzioni di riordino previste dal decreto citato poco sopra.