Recuperare e valorizzare l'ex sede storica del mercato coperto in via Don Morosini è una promessa che la città attende dal 2014, ovvero da quando la struttura ha spento le luci lasciando nel buio anche la zona a ridosso di piazza del Popolo, oggi diventata l'emblema della profonda difficoltà economica che stanno attraversando le attività del centro cittadino. Un progetto per recuperare quel contenitore vuoto e riportare il mercato annonario in centro, insieme a nuove funzioni ed attività, ha ripreso nuovo slancio di recente con il sopralluogo del sindaco di Latina Damiano Coletta e del presidente dell'Arsial Antonio Rosati. La visita era propedeutica all'elaborazione di uno studio di fattibilità per il rilancio dello storico immobile di via don Morosini e per un progetto di recupero e valorizzazione della sede fissando alcuni paletti come spiega l'assessore al decoro e al patrimonio Emilio Ranieri. Inizialmente l'idea dell'amministrazione era fare delle indagini preliminari sul solaio per verificarne lo stato e, mentre si approntava la progettazione, predisporre un restyling veloce, con fondi che erano già stati intercettati, per aprirlo temporaneamente in attesa di queste procedure. Poi questa possibilità si è arenata a causa di un contenzioso con una società che accampava richieste su un vecchio progetto, una causa risolta a favore del Comune appena un anno fa. Oggi l'idea dell'ente è mantenere la proprietà, ma mettere mano in modo razionale e compiuto ad un progetto sullo stabile con il contributo della Regione conservando l'idea originaria, quella che la presidente della commissione urbanistica Celina Mattei illustrò pochi mesi dopo l'inizio della consiliatura: il piano terra e il piano interrato resterebbero al Comune per tornare ad ospitare l'Annonario mentre gli altri piani da realizzare andrebbero ai privati, prevedendo attività diverse nell'ambito di una ristorazione qualificata, con sedi commerciali di livello e punti gastronomici.