Una piazza porticata per riportare il mercato coperto alla bellezza originaria, un monumento dedicato ai quattro progettisti e uno spazio che in futuro potrebbe servire per gli eventi culturali all'aperto. L'ambizioso piano di riqualificazione di piazza delle Erbe - un o degli obiettivi più ambiziosi tra quelli intrapresi negli ultimi anni dall'amministrazione Terra - muove i primi passi verso la realizzazione pratica del progetto su carta concepito dall'architetto Otello Lazzari.
Nelle scorse ore infatti proprio all'ingresso del mercato coperto è apparso il cartello di cantiere che indica al prossimo 2 settembre l'inizio dei lavori finanziati per 445 mila euro dalla Regione Lazio e che entro il 30 novembre 2019 dovrebbero permettere di recuperare uno tra i più bei edifici storici rimasti dopo l'azione devastante dei bombardamenti e le scelte scellerate degli anni ‘70. Il piano concepito dal noto architetto di Aprilia muove in diverse direzioni, ma l'intervento più radicale riguarderà proprio la facciata del mercato coperto, un tempo una piazza porticata aperta ma che deve ai rimaneggiamenti del dopoguerra il suo aspetto originario. Sei arcate verranno riaperte dopo aver provveduto a spostare i bagni e quattro attività commerciali nei box ancora liberi, ma si tratterà di un passaggio graduale per ammortizzare il disagio per gli utenti. Il parcheggio antistante la struttura inoltre diventerà una piazza, che verrà portata a livello degli attuali marciapiedi e ricoperta di piastrelle in cemento simili a quelle utilizzate per la città di fondazione, seppur rivisitate in chiave contemporanea. L'area più esterna adiacente a via dei Larici verrà arredata con delle panchine in cemento, mentre nella zona più centrale sorgerà una panchina gradinata che grazie a dei parapetti rimovibili potrà essere utilizzata come piccolo palcoscenico.
La scultura in acciaio posta in posizione frontale potrà ospitare eventualmente un proiettore. Come ogni piazza che si rispetti infine, anche ‘Piazza della Memoria' avrà il suo monumento: un muro mosaicato con 17 fori in onore dei 17 gruppi di progettisti che negli anni ‘30 presero parte al concorso di idee per la creazione della città di Aprilia. La parete forata sul lato delle attività commerciali avrà una doppia funzione architettonica: ricreare una quinta e separare l'edificio storico che si è conservato dalle superfetazioni di epoca successiva. Un progetto architettonico che nasconde anche l'ambizione di recuperare in centro uno spazio destinato a fare cultura.
Il progetto
Una piazza tutta nuova per il mercato coperto di Aprilia
Aprilia - Una zona porticata e pedonalizzata, un monumento e uno spazio per le proiezioni video per riqualificare l’area alle spalle del municipio. Imminente l’avvio dei lavori