A meno di 48 ore dalla preapertura della stagione Venatoria 2019/2020 sono molti i cacciatori che non sono riusciti a ritirare il tesserino residenti nel Comune di Latina. «È proprio così - spiega Tullio Gabriele, presidente dell'associazione Liberacaccia - l'unico Comune che non ha stipulato la Convenzione con le Associazioni Venatorie da supporto per le operazioni di consegna, è stato proprio il capoluogo Pontino. Nel resto della Provincia, invece le convenzioni sono state regolarmente stipulate».
Le associazioni dei cacciatori, dunque, lamentano questa situazione di estrema difficoltà in cui si trovano tanti appassionati che non riescono a reperire i documenti necessari per essere autorizzati all'avvio della stagione venatoria.
Tullio Gabriele prosegue dicendo che «le motivazioni addotte dal Comune di Latina sono molteplici, e nessuno intende sindacare le scelte operate ma la Libera caccia di Latina contesta fortemente il poco personale messo a disposizione del servizio da parte dell'ente». Il Presidente Provinciale della Anlc chiede a gran voce «di implementare il personale: i dipendenti attualmente in forza si sono resi disponibili con un servizio e una cortesia ineccepibili ma non dimentichiamo che i cacciatori residenti sono oltre 900 e con la consegna calmierata come da comunicato dello stesso Comune si rischia di lasciare a casa tanti cacciatori per l'inizio della Stagione».
Insomma, il tempo è poco e il personale anche meno. L'obiettivo delle associazioni venatorie è quello di aumentare il numero degli addetti così da avere a disposizione un servizio più celere per il ritiro dei tesserini. «Ritengo - conclude il presidente dell'associazione venatoria Tullio Gabriele che il buon senso debba sempre prevalere sulle scelte che, anche se animate da nobili intenzioni, alle volte possono nuocere ad un intera categoria».