Si nasconde una vicenda piuttosto intricata, finita già in Procura per le valutazioni del caso da parte dell'autorità giudiziaria, dietro alla sostituzione di Roberto Lupelli nel ruolo di responsabile del progetto Asl per la prevenzione di infortuni e malattie professionali. Nell'atto con cui è stato ratificato il passaggio di consegne con il successore, il dirigente del Dipartimento di Prevenzione si limita a menzionare imprecisati «motivi di opportunità», ma il provvedimento adottato è l'atto culminante di un'indagine interna, avviata dall'Azienda Sanitaria Locale per fare luce sui rapporti che il medico ispettore ha avuto, nella veste di presidente di un'associazione sportiva, con aziende che operano nel trattamento dei rifiuti e in particolare con Rida Ambiente, gestore del Tmb di Aprilia, oltre a Self-Garden, Loas e Kyklos.
L'interrogazione in Regione
Il possibile conflitto di interessi è diventato un caso a fine maggio, quando i Consiglieri regionali del M5S Gaia Pernarella, Marco Cacciatore e Silvia Blasi, hanno presentato un'interrogazione scritta, rivolta al Governatore del Lazio e agli assessori competenti, sulla vicenda dei progetti di educazione ambientale che prevedono gite scolastiche presso gli impianti di trattamento dei rifiuti definiti insalubri. Principalmente i Consiglieri si preoccupano per la salute dei bambini, ma annotano anche l'anomalia costituita dal fatto che sia un'associazione sportiva, la Virtus Basket Aprilia, a gestire le visite con il progetto "Differenzio Anch'io" sebbene questo tipo di realtà non siano autorizzate dal Ministero dell'Ambiente, e al tempo stesso chiedono se possa rappresentare un conflitto d'interessi il fatto che il presidente della squadra sia appunto l'ispettore Asl, Roberto Lupelli.
«Il presidente di questa associazione sportiva risulterebbe aver ricoperto - si legge appunto nel testo dell'Interrogazione - oltre al ruolo di docente in diversi progetti della Regione Lazio e della Azienda Asl di Latina, anche il ruolo di ufficiale di polizia giudiziaria, oltre che essere componente del team di medici che ha partecipato alla redazione dello studio epidemiologico del Comune di Aprilia, attività che certo non possono esulare la conoscenza del tema della salute e della sicurezza a cui si espongono i minori, ma che inoltre ha ricoperto il ruolo di medico ispettore della sicurezza del Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro della Asl di Latina. Quindi non è possibile escludere che abbia svolto il suo ruolo professionale, anche negli impianti da cui l'associazione sportiva che rappresenta riceve finanziamenti».
I rapporti inopportuni
con Rida
Il rapporto tra la Virtus Basket Aprilia e Rida Ambiente, come del resto il coinvolgimento di Roberto Lupelli nel progetto "Differenzio Anch'io", trovano facile riscontro a partire dagli strumenti di comunicazione del gestore del Tmb di Campoverde. Nella sezione trasparenza del proprio sito internet, Rida Ambiente cita i 188.498 destinati al progetto del Comune di Aprilia, tra il 2012 e il 2014, gestito appunto dall'associazione sportiva. E tra le foto, oltre al logo della stessa Virtus, si scorge anche la figura del presidente, immortalato durante una visita presso l'impianto di trattamento, accanto al sindaco di Aprilia, Antonio Terra, e Alessandra Lombardi, assessore comunale all'ambiente dell'epoca.
L'inserzione è datata 30 novembre 2016, ma già in un documento di Rida Ambiente del dicembre 2013, la Virtus Basket Aprilia viene citata insieme a un'altra associazione per l'inaugurazione del nuovo impianto di essiccazione per la produzione di Cdr, in qualità di soggetto addetto all'allestimento di un'area didattica destinata all'accoglienza dei bambini di un istituto primario. Mentre più di recente, il 5 ottobre 2017, al di fuori del progetto "Differenzio Anch'io", è sempre Rida attraverso la propria pagina facebook a confermare la partnership con la Virtus Basket Aprilia, citando nel post anche il presidente Roberto Lupelli.