"Ieri la tragedia a Fondi, oggi un altro episodio a Latina, in pieno centro, dove un uomo è morto cadendo da un'impalcatura. Un elenco ormai infinito, vittime quotidiane sul lavoro. E' arrivato il momento di mettere la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le più urgenti priorità in agenda, un tema che mi auguro il nuovo Governo affronterà con senso di responsabilità. L'Ugl, nell'esprimere il suo cordoglio alla famiglia dell'uomo deceduto a Latina, rinnova il suo impegno con il tour 'Lavorare per Vivere' per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno dilagante e per mettere un freno a questi drammatici eventi". Lo afferma in una nota il Segretario Generale dell'UGL, Paolo Capone.

Da Latina anche i referenti locali dell'Ugl, Ivan Vento, Alberto Ordisei e Armando Valiani rilanciano un appello per avere maggiori controlli nella sicurezza sui posti di lavoro.  "E' più che mai necessaria la promozione di una cultura della sicurezza sui posti di lavoro. Un Governo così come una Regione sensibili a temi così importanti dovrebbero inserire nei programmi scolastici oltre all'educazione civica anche ore dedicate alla sicurezza sul lavoro, parlando così da subito ai giovani studenti che in futuro saranno lavoratori".

"Quinta vittima sui luoghi di lavoro in provincia - prosegue Alberto Ordiseri - Oggi durante il proprio turno lavorativo, in via Monti a Latina è deceduto un operaio edile caduto da un ponteggio. Stiamo assistendo ad una strage bianca e silenziosa, non si può morire adempiendo al pilastro su cui si basa la nostra costituzione: l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro art. 1. I padri costituenti hanno fondato la repubblica nel dopo fascismo sul lavoro quale garante per la democrazia, e lo stesso stato deve garantire con controlli e prevenzione sui luoghi di lavoro per far sì che questo diritto venga goduto in piena sicurezza! Noi come UGL sono due anni che giriamo l'Italia in lungo ed in largo al fine di sensibilizzare dipendenti, datori di lavoro e organi di vigilanza e controllo al fine che l'attività lavorativa venga svolta in piena sicurezza! Auspichiamo che l'agenda del governo abbia hai primissimi posti della propria agenda questo tema, abbiamo ogni anno circa mille vittime sui luoghi di lavoro!
Stiamo organizzando una manifestazione nel capoluogo per dare voce a queste vittime ed hai propri familiari, nonché a tutti i lavoratori che chiedono di lavorare in sicurezza: si lavora per creare una famiglia, non per distruggerla!"