Il Consiglio Comunale di Latina con i voti di LBC e PD ha bocciato la "mozione affidi" presentata dal gruppo di Fratelli d'Italia a seguito dei gravi fatti di cronaca avvenuti nel comune di Bibbiano, documentati nell'inchiesta "Angeli e demoni".

"Come Fratelli d'Italia siamo orgogliosi di aver presentato questa mozione che ha avuto il merito di aver portato in aula consiliare una questione tanto delicata come l'affidamento dei minori - spiega il Senatore e consigliere comunale Nicola Calandrini -. Ringrazio l'assessore Ciccarelli che ha voluto coinvolgere gli uffici che hanno illustrato in modo approfondito le procedure seguite dal Comune di Latina. Ma la mozione non nasceva per mettere in dubbio l'integrità dei nostri servizi sociali, quanto per chiedere maggiori garanzie dopo i fatti di Bibbiano".

"Invece dai banchi di LBC e del PD, ormai maggioranza di fatto, sono partite accuse di tutti i tipi tra cui quella di strumentalizzare la vicenda di Bibbiano, usare i bambini per vantaggi politici, avere una visione dei servizi sociali di cui non bisogna fidarsi. Niente di più falso. Ma quello che è più grave è che eravamo aperti a modifiche o emendamenti affinché si arrivasse ad una mozione condivisa. Da parte di LBC invece c'è stata la chiusura più totale perché a detta del capogruppo Bellini la mozione ‘Ha princìpi non ricevibili'".

"Noi abbiamo posto il problema, il dubbio umano che le procedure che riguardano gli affidi siano ineccepibili e sulle quali riteniamo che i controlli non siano mai abbastanza data la complessità della materia. LBC - conclude Calandrini -, che parla tutt'ora a vanvera di valori quali condivisione e trasparenza, per l'ennesima volta, con la complicità del PD, si pone sul piedistallo per decantare una pretestuosa quanto inesistente superiorità morale".