Si allarga sempre di più il fronte degli attori istituzionali contrari alla realizzazione di una discarica a La Gogna. In queste ore è arrivato il «no» deciso del capogruppo regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, un intervento che si aggiunge alla contrarietà già espressa dal presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, dal sindaco Antonio Terra, dal consigliere comunale e provinciale di Fi Domenico Vulcano e dal capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Orlando Angelo Tripodi. Simeone nella sua analisi dichiara di condividere le preoccupazione espresse dagli uffici di via Costa, rimarcando l'importanza di intraprendere una battaglia trasversale per tutelare il territorio. «Condivido pienamente le parole del presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, schieratosi nei giorni scorsi contro la realizzazione di una discarica a La Gogna, nella periferia di Aprilia. Occorre - afferma - scongiurare il rischio di una nuova servitù in quest'area della provincia. L'ipotesi di realizzare un sito nel Comune di Aprilia non deve essere neanche contemplata. Bene ha fatto anche il consigliere provinciale e comunale Domenico Vulcano a chiarire che le inadempienze del Comune di Roma non debbano ricadere sul territorio apriliano».
Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale del Lazio sottolinea come l'attuale piano provinciale non preveda la possibilità di realizzare invasi nella zona di La Gogna, invitando la Regione Lazio a tenere conto di questo divieto. «Latina con il piano provinciale dei rifiuti ha preso atto - spiega Simeone - della situazione reale, valutato i dati, verificato lo stato dell'arte in termini di impiantistica, recepito le istanze degli enti locali, identificando le aree non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti e le zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento. Ebbene, in quel piano il sito di Aprilia ricadrebbe tra le aree non idonee e dunque non c'è ragione per realizzarvi alcun tipo di impianti. Il piano provinciale ha dato linee precise rispetto le quali la Regione non può soprassedere, perché qualsiasi decisione assunta in contrasto si trasformerebbe in un vero e proprio schiaffo alle esigenze dei cittadini della provincia di Latina». Perciò Simeone invita l'amministrazione regionale a tenere nella massima considerazione i territori. «Soprattutto vanno recepite le istanze delle Province che, come nel caso di Latina, hanno pianificato interventi basati sull'effettiva esigenza e sul reale volume di rifiuti prodotto. Che hanno individuato - conclude - i siti idonei per gli impianti, preoccupandosi di collocarli in modo da garantire a tutti i Comuni la medesima distanza, parità di accesso ed i medesimi costi per lo smaltimento. Perciò auspico quanto prima l'approdo in Consiglio del piano rifiuti».
Rifiuti
Si allarga il fronte contro la discarica, Simeone: «Ad Aprilia non si può fare»
Aprilia - Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: "Un'ipotesi del genere non può essere presa in considerazione, nel piano provinciale quella zona non è idonea»