Cronoprogrammi condivisi, più risorse per gli interventi di edilizia sanitaria, l'impegno per un progetto di ampliamento del Pronto soccorso e la conferma dell'incremento di personale in servizio.

Sono questi alcuni degli argomenti affrontati ieri pomeriggio in Regione e che riguardano gli ospedali "Riuniti" di Anzio e Nettuno.

Al briefing erano presenti l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'amato; i sindaci di Anzio e Nettuno, Candido De Angelis e Alessandro Coppola; il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda; il direttore regionale della programmazione sanitaria, Renato Botti.
Al centro del dibattito, come detto, il futuro dell'ospedale del litorale romano alla luce di quanto emerso, nelle scorse settimane, durante il Consiglio comunale congiunto tra i due enti locali avvenuto a Villa Sarsina.

«L'incontro - ha spiegato l'assessore D'Amato - si è svolto in un clima di correttezza istituzionale ed è stato l'occasione per esaminare il documento presentato nella riunione congiunta dei due Consigli comunali lo scorso 26 settembre. Abbiamo condiviso con i sindaci i cronoprogrammi in essere per migliorare l'attività degli ospedali ‘Riuniti' di Anzio-Nettuno - ha aggiunto l'esponente della Giunta regionale - sia per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche che per le risorse di personale».

Una buona notizia anche per quanto riguarda l'edilizia sanitaria: «Abbiamo comunicato - ha evidenziato ancora D'Amato - che nella programmazione degli interventi di edilizia sanitaria ci sarà uno stanziamento aggiuntivo che ammonta a un milione e 256mila euro per la messa a norma delle facciate e per la scala di emergenza, che porterà a oltre 5 milioni di euro gli interventi previsti sul nosocomio».

E le buone notizie non finiscono qui: «È stata data la disponibilità alla Asl - ha concluso l'assessore - di finanziare una nuova progettazione per l'ampliamento e il miglioramento funzionale degli spazi interni del Pronto soccorso».

Per quanto concerne il Punto nascite, «ci sarà un affiancamento del Comitato regionale percorso nascite - ha sottolineato nuovamente D'Amato - e i sindaci si sono impegnati a svolgere un lavoro di analisi con i rispettivi servizi anagrafici».

Sul reclutamento del personale, come già affermato in occasione del Consiglio congiunto, è intervenuto il direttore generale della Asl dei Castelli e del litorale romano, Narciso Mostarda: «Sono in dirittura di arrivo - ha evidenziato - le procedure per le nuove tecnologie e per il reperimento del personale medico, infermieristico e di supporto».