Presto anche Pisterzo avrà la sua svolta ecologica con la raccolta "porta a porta" dei rifiuti solidi urbani.

Grazie a un finanziamento di 44.246,27 euro concesso dalla Provincia di Latina, il Comune di Prossedi potrà dare il via a diverse iniziative, fra le quali spicca anche la differenziata "spinta" domiciliare nel borgo ausono dove attualmente vivono circa 80 persone, con il paesino che si popola durante l'estate quando in migliaia fanno ritorno nella terra natia.

In tal senso, la Giunta comunale guidata dal sindaco Angelo Pincivero ha approvato il progetto relativo proprio all'utilizzo dei fondi provinciali.

Per avviare il "porta a porta" a Pisterzo saranno acquistati 1.120 mastelli: ne serviranno 280 per ogni tipologia: umido; residuo secco; carta e cartone; vetro, plastica e lattine. Chiaramente, sarà il personale incaricato dallo stesso ente a raggiungere la frazione e a consegnare il kit ai cittadini.

I fondi provinciali, però, serviranno anche a dare il via all'applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti: per questo, una parte delle risorse sarà impegnata per aggiornare il regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti e quello sulla Tari.

Dopodiché, altre risorse verranno investite per l'installazione di una tettoia in legno all'interno del centro comunale di raccolta che servirà a coprire un reattore utile al compostaggio della frazione umida, impianto che sarà a servizio di tutto il territorio di Prossedi per chiudere il cosiddetto "ciclo dei rifiuti".

La svolta ecologica, però, prevede anche l'acquisto di tre distributori automatici di acqua potabile, che il Comune intende installare nella scuola del paese e all'interno del municipio. «La struttura - si legge nel progetto - permetterà di prelevare ogni giorno solo l'acqua che serve (naturale o frizzante) senza produrre plastica o dover portare in giro carichi pesanti e ingombranti».