Le prospettive per l'effettivo recupero dell'ex arcere di Santo Stefano si fano sempre più rosee. A 24 ore dall'appello lanciato dal palco della Leopolda dal leader di Italia Viva Matteo Renzi, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha già preso in mano il dossier, convocando una delegazione del Comune di Ventotene per il prossimo 28 ottobre. In quella occasione il ministro conta di mettere a punto un cronoprogramma finalizzato all'avvio dei lavori per la struttura per i quali ci sono oltre 70 milioni di euro.
Il ministro dei Beni culturali ha chiamato il sindaco Gerardo Santomauro. «Franceschini vuole incontrare una delegazione del Comune di Ventotene il 28 ottobre - dichiara il primo cittadino di Ventotene Santomauro - Si è detto rammaricato: condivide con noi la frustrazione per il controsenso di avere risorse a disposizione rimaste così a lungo inutilizzate. Perseverare in questa situazione significherebbe perdere un pezzo di storia, oltre che fare una pessima figura a livello internazionale. Incontrerò il ministro anche con l'assessore Francesco Carta che, per conto dell'amministrazione comunale, sta seguendo l'iter per la valorizzazione dell'ex reclusorio». L'assessore Carta ha fatto sapere che all'incontro del 28 ottobre il Comune di Ventotene chiederà una proroga dello stanziamento. Sì perché il rischio in questa vicenda è che i 70 milioni di euro già disponibili vadano persi. Sono infatti rimasti chiusi in un cassetto per tre anni. Scadranno il primo gennaio 2021. Se non saranno impegnati entro quella data, per lavori di consolidamento della struttura, sfumeranno. Questo oggi è il vero rischio da evitare.
La struttura dell'ex carcere di Santo Stefano va consolidata perché è a rischio crollo. La giunta di Ventotene fa un controllo costante ma già alcuni solai sono caduti. L'ex carcere ha del resto 250 anni e un intervento di messa in sicurezza è inevitabile. Ma perdere altro tempo significa anche rischiare di perdere tutto. E questo, davvero non può permetterselo nessuno. Per questa ragione il ministro Dario Franceschini ha parlato della nomina di un commissario, in modo tale da velocizzare l'iter e sbloccare i fondi per vederli finalmente impegnati in un progetto vero di recupero della struttura di Santo Stefano. Un patrimonio culturale non solo della provincia di Latina ma dell'intera nazione.
Il fatto
Carcere di Santo Stefano, il 28 ottobre incontro tra Franceschini e Santomauro
Ventotene - Il ministro dei Beni culturali ha convocato una delegazione del Comune di Ventotene per fare il punto della situazione sul carcere di Santo Stefano