L'obiettivo è quello di rendere più fruibile il palazzo della Cultura di Pontinia e viale Italia e per il Comune, ora, c'è l'opportunità di farlo sfruttando i contributi messi a disposizione dal cosiddetto "Decreto Crescita". Per farlo, però, serve redigere una progettazione ad hoc e il Comune in questi giorni ha affidato un incarico esterno per gli elaborati esecutivi.
Il "Decreto Crescita" mette a disposizione dei Comuni dei fondi il cui importo varia in base alla popolazione residente. Per Pontinia, che si attesta fra i 10.001 e i 20.000 abitanti, parliamo di 90.000 euro. In base all'articolo 3, l'avvio delle opere deve avvenire fra il 10 luglio e il 31 ottobre. Si tratta quindi di una corsa contro il tempo. A rendere più difficoltoso il tutto, il fatto che il settore Lavori Pubblici «risulta fortemente sottodimensionato sotto il profilo quantitativo – si legge negli atti – e gravato da numerosi procedimenti in corso di definizione e/o realizzazione, con l'aggravante di spaziare dalle nuove opere alle manutenzioni di ogni genere e con notoria, endemica carenza di personale a esso preposto».
In parole povere, il personale del settore competente non ce la fa a stare dietro a tutte le incombenze. Motivo per cui, per la progettazione esecutiva di queste opere, si è reso necessario il conferimento di un incarico esterno.
Nel concreto, per quanto riguarda i lavori da effettuare, si tratta dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Nel palazzo della Cultura, l'Ente vuole realizzare un ascensore. Su viale Italia, invece, si prevedono nuove rampe per disabili.
Attingendo all'albo degli operatori economici per il conferimento dei servizi di ingegneria e architettura comunale, l'Ente ha individuato, previa valutazione del curriculum, l'ingegnere Michele Ghirotto, ora incaricato di redigere la progettazione esecutiva della struttura di sostegno dell'impianto elevatore.
Il progetto
Barriere architettoniche da abbattere, affidato l'incarico
Pontinia - Grazie al "Decreto Crescita" al Comune dovrebbero arrivare 90.000 euro