Si è riunita ieri, a Pomezia, la Conferenza dei Sindaci della Asl Roma 6, all'interno della quale è stata votata favorevolmente la proposta di revisione dell'Atto aziendale. Diversi i sindaci o i loro delegati presenti, fra cui quello di Pomezia (presidente della Conferenza) e i colleghi di Anzio, Nettuno, Ardea, Lariano e Velletri, ma anche il direttore generale della Asl Narciso Mostarda, il direttore sanitario dell'azienda Mario Ronchetti e il direttore amministrativo della stessa Tommaso Antonucci.

Le principali novità del documento sono rappresentate dalla previsione di nuove strutture, come l'Unità di terapia neurovascolare per l'Ospedale dei Castelli, la Medicina delle migrazioni e la Medicina preventiva nelle comunità.

Mostarda ha chiaramente evidenziato diverse situazioni, a partire dall'Ospedale dei Castelli: «A meno di un anno dall'apertura della nuova struttura abbiamo raggiunto un'eccellente qualità dei processi assistenziali, anche grazie all'utilizzo di alte tecnologie strumentali, e abbiamo aumentato di 52 unità i posti letto, portandoli a 206. Le procedure per un ulteriore reperimento del personale medico, infermieristico e di supporto per i presidi di tutta l'azienda sono in fase molto avanzata e stiamo predisponendo nuove linee di attività: l'attivazione dell'Unità di terapia neurovascolare, ossia la Stroke unit di primo livello per il trattamento dell'ictus, e l'avviamento del servizio di Emodinamica. Il cronoprogramma prevede, ogni 6-9 mesi, un incremento di 50 posti letto, ciò significa che dall'apertura (13 dicembre 2018) entro 24 mesi porteremo l'Ospedale dei Castelli ad aprire tutte le sale operatorie (attualmente quattro sono operative) e tutti i posti letto (342), aggiungendo specialità che non sono mai state presenti in azienda».

E oltre ai passi in avanti per la telemedicina, Mostarda ha parlato anche degli altri presìdi sanitari aziendali: «Abbiamo messo a punto con i sindaci di Anzio e Nettuno, in Regione, un programma condiviso per migliorare l'attività degli ospedali ‘Riuniti'. Nella programmazione degli interventi di edilizia sanitaria ci sarà uno stanziamento aggiuntivo di un milione e 256mila euro per la messa a norma delle facciate e per la scala di emergenza, che porterà a oltre cinque milioni di euro gli interventi previsti sul nosocomio e verrà finanziata una nuova progettazione per l'ampliamento e il miglioramento del Pronto soccorso. Per quel che riguarda Velletri - ha aggiunto Mostarda - sta procedendo il piano operativo elaborato con il sindaco Pocci per potenziare alcuni servizi fondamentali della struttura sanitaria. Il completamento dell'iter amministrativo per l'acquisto della nuova Tac sta andando avanti ed è in corso una revisione progettuale per la realizzazione della camera calda e l'ampliamento del Pronto soccorso, già finanziati».