Un ufficio di esecuzione esterna per l'area nord della Provincia, la giunta approva la convenzione per ospitare presso una stanza degli uffici dei servizi sociali il distaccamento dipendente dal Ministero della Giustizia. Una richiesta avanzata direttamente dall'Uepe di Latina, alla luce dell'elevata concentrazione di persone condannate a scontare una pena alternativa al carcere, che corrisponde al 40% rispetto all'intera provincia. Lo scopo della convenzione che dà il via libera alla creazione dell'ufficio distaccato e più facilmente raggiungibile per chi risiede ad Aprilia, Cori, Cisterna e Rocca Massima, da un lato è quello di incrementare le misure di controllo e verifica circa l'esecuzione delle misure penali alternative al carcere, dall'altro quello di venire incontro proprio alle persone interessate dalla misura e oggi costretti a percorrere distanze consistenti per partecipare alle attività trattamentali.
Molteplici sono infatti le funzioni degli uffici locali per l'esecuzione penale esterna, organi periferici del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, tra le quali rientrano il trattamento socio educativo delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, favorendone il reinserimento sociale dopo una condanna definitiva, ma anche quella di svolgere su richiesta dell'autorità giudiziaria, inchieste utili a fornire dati per l'applicazione, la modifica, la proroga o la revoca delle misure di sicurezza, anche sulla base di analisi del contesto familiare. La convenzione, della durata triennale, permetterà in sostanza di facilitare l'accesso all'ufficio per gli interessati, ma anche amplificare le attività di controllo. Misura necessaria proprio in virtù di un'utenza tra le più elevate rispetto ai numeri raccolti nell'intera provincia.