"Questa mattina ho depositato un richiesta di convocazione del Tavolo regionale per la trasparenza sul decommissioning nucleare al fine di chiarire quali azioni la società Sogin stia mettendo in atto per mitigare ogni possibile problematica derivante dalla presenza dei rifiuti interrati nell'area della ex centrale nucleare di Borgo Sabotino, e di aggiornare le autorità e gli enti locali su quanto svolto sino ad oggi in tema di decomissioning". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del PD Enrico Forte. Sull'argomento è intervenuto anche il partito di Fratelli d'Italia Latina che ha chiesto al Comune di incentivare proprio i tavoli tematici.

"Ciò che sta avvenendo nei terreni della centrale nucleare di Borgo Sabotino ora affidati alla Sogin ci trova parecchio turbati - si legge nella nota di Fratelli d'Italia firmata da Gianluca Di Cocco, Nicola Calandrini Andrea Marchiella, Matilde Celentano e Raimondo Tiero - È giusto ricordare che la precedente amministrazione, in forma trasversale e allo scopo di monitorare i lavori di dismissione della centrale, istituì un tavolo presso le commissioni consiliari tra lo stesso Comune di Latina e la SOGIN.
Questo strumento in cui erano presenti i capi gruppo consiliari, presieduta dal Presidente del Consiglio, doveva servire ad aumentare in maniera costante lo scambio d'informazioni tra l'ente e la società sul cronoprogramma dello smantellamento e su come questo potesse influire sul territorio.
Con la nuova amministrazione questo strumento di "trasparenza", purtroppo, non è mai più stato convocato, e non è stata data neanche l'opportunità di discutere tale problematica in apposita riunione capogruppo visto che queste vengono convocate solo per limitarsi alla notificazione degli ordini del giorno da portare in Consiglio Comunale.  Quanto oggi sta accadendo conferma uno stupro del territorio, per questo chiediamo come fatto già in passato e con spirito di collaborazione che il tavolo sopra menzionato sia convocato in maniera celere senza altro indugio. I cittadini hanno il diritto di essere informati e su questo tema la maggioranza ci troverà pronti e collaborativi. Il tema in questione è di grande rilevanza non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche per controllare il percorso che si sta facendo, affinché questa parte del territorio possa tornare ad una vivibilità più consona".