La liquidazione del patrimonio di Terme spa è sospesa e ci sarà un supplemento di istruttoria per capire quanto vale davvero l'area a ridosso di Fogliano. La prima sezione della Corte d'Appello di Roma ieri mattina ha pubblicato l'ordinanza di sospensione dell'iter di vendita all'asta già annunciata dal curatore del fallimento di Terne spa, la partecipata del Comune morta un anno fa perché non aveva un patrimonio utile a pagare il debito di Condotte spa. Ma ora c'è dell'altro: il Presidente Ettore Capizzi ha accolto l'istanza del Comune di Latina, rappresentato dal'avvocato Cinzia Mentullo, relativo ad una nuova istruttoria sul valore dei terreni. E per tale ragione per l'udienza del 14 febbraio 2020 sono stati convocati Maria Cristina Ciampi e Vladimiro Macera nella loro qualità di stimatori dei beni nominati dal Tribunale di Latina quando c'era da decidere sul fallimento. In specie dovranno chiarire le ragioni dell'omessa valutazione dei pozzi di ricaptazione delle acque termali e indicare in modo preciso le fonti da cui hanno tratto i valori assegnati ai terreni. Ma soprattutto Ciampi (poi divenuta curatore del fallimento) e Macera dovranno fornire alla Corte d'Appello una stima alternativa che tenga conto della loro destinazione urbanistica e non quella catastale e questa stima dovrà tenere conto della potenzialità edificatoria. Insomma sei giudici di secondo grado non hanno ancora smantellato al prima perizia, ci manca davvero pochissimo. I terreni secondo una perizia del Comune valevano 16,9 milioni, gli estimatori del Tribunale li hanno valutati 6,9 milioni, meno del debito di Condotte che era di un milione in più circa e questo è stato il colpo letale che ha portato la società al fallimento. Se fosse continuata l'attività di vendita all'asta quell'area poteva essere regalata (di fatto) al mercato ordinario con enorme perdita per il Comune. Allo stop alla vendita si era opposto nell'ultima udienza proprio il Fallimento di Terme spa, rappresentato dall'avvocato Antonio Grieco e il primo creditore, il commissario liquidatore di Condotte d'Acqua spa, rappresentato dall'avvocato Pierluigi Giammaria. In giudizio è costituita anche la Provincia di Latina quale socio di minoranza. Una diversa valutazione dei terreni è materia preliminare ad un possibile accoglimento della domanda di revoca della sentenza di fallimento della società Terme di Fogliano ma ciò non risolverebbe comunque il quesito di fondo di questa curiosa storia. Ossia: la Terme spa di poteva salvare?