Il 2020 si apre con l'aumento dei biglietti del trasporto pubblico locale a Latina. E immediata si apre la polemica. I consiglieri comunali di opposizione Massimiliano Carnevale (Lega) e Giovanna Miele (Forza Italia) criticano la scelta dell'amministrazione comunale, considerandola uno schiaffo alle fasce deboli e un sostanziale favore al gestore privato. 

"Per il nuovo anno l'amministrazione Coletta ha preparato un bel regalo ai cittadini: l'aumento dei biglietti del Trasporto pubblico locale di oltre il 50% - affermano Giovanna Miele e Massimiliano Carnevale - Un anno fa la maggioranza di Latina Bene Comune già aveva tentato di piazzare questo colpo e solo la ferma opposizione delle minoranze aveva evitato l'incremento a carico dei cittadini. Questa volta la maggioranza c'è riuscita e da gennaio 2020 i biglietti per gli autobus del trasporto locale aumentano. Nel giro di un anno gli 80 cent a biglietto con cui la società che gestisce il servizio si era aggiudicata la gara, aumentano fino a un massimo di 2,30 euro se il biglietto viene fatto a bordo del mezzo. Una vera e propria stangata visto che il biglietto stesso aumenta del 50% anche se acquistato prima di salire a bordo. In questo modo viene stravolto il costo originario di 80 cent e si aggrava in modo pesantissimo sui cittadini che usano il mezzo. Stravolto anche il piano economico e finanziario. Ne guadagna il gestore, che avrà un aggio maggiore rispetto a quello preventivato in fase di gara.
Questa è, senza dubbio, una scelta politica che mal si concilia con l'incentivo all'uso del mezzo pubblico. Ci chiediamo dunque a cosa servono consigli comunali sul riscaldamento globale se poi si è miopi nelle scelte che concretamente impattano sulla riduzione di gas inquinanti

Un bel regalo del sindaco Coletta ai nostri concittadini che stanno vivendo una fase di crisi profonda. E a pagare maggiormente saranno le fasce sociali più deboli".