Natale, Capodanno ed Epifania non sono gli unici eventi attesi nelle magiche festività tra dicembre e gennaio. A rendere tutto più bello ci sono anche i saldi invernali. A Latina, così come in tutto il Lazio, prenderanno il via oggi, per concludersi il 15 febbraio. A dire il vero, almeno in Italia, i saldi invernali sono di fatto già partiti in un negozio su tre, con i commercianti che hanno in qualche modo deciso di anticipare l'avvio ufficiale degli sconti di fine stagione tramite ribassi alla clientela. Ad ogni modo, la data di partenza ufficiale è fissata per oggi.
Le previsioni di spesa
Secondo le previsioni dell'Ufficio Studi di Confcommercio, i saldi interesseranno oltre 15 milioni di italiani, mettendo in circolo ben 5,1 miliardi di euro, con una spesa media per famiglia di 324 euro (140 euro pro capite). Il 41% degli italiani ha già programmato di approfittare dei saldi per acquistare specifici prodotti, piuttosto che lasciarsi trasportare dall'entusiasmo delle vetrine illuminate.
Le proposte dei commercianti
Abbigliamento, accessori, cosmetici ed articoli di elettronica, passando per la profumeria e tanto altro ancora: i saldi invernali saranno applicati a tutti i prodotti. Stando alle previsioni, nei primi giorni gli sconti varieranno tra il 20% e il 30%, ma nelle prossime settimane si potrà arrivare anche a picchi del 60% o 70%. Insomma, bisognerà capire qual è il momento migliore per acquistare, facendo sempre attenzione alle regole fondamentali dell'acquisto consapevole.
Il decalogo degli acquirenti
Dieci regole per non incorrere in acquisti spiacevoli. A suggerirle è l'Unione Nazionale Consumatori, autrice di un elenco di avvertenze da tenere a mente. Tre le più importanti. Prima regola: conservare lo scontrino sempre, perché non è vero che i capi in saldo non possono essere cambiati. Secondo: le vendite devono essere realmente di fine stagione, ossia l'avanzo che sta finendo, e non fondi di magazzino. Terza regola: confrontare sempre i prezzi tra i diversi negozi.
I consigli per gli acquisti
Dopo gli avvertimenti, l'Unione si lascia andare anche a qualche suggerimento. Per esempio: conviene sempre avere un'idea chiara sulla spesa da fare, così da essere meno influenzabili, evitando di tornare a casa con prodotti che alla fine non verranno mai usati. A seguire: valutare sempre la bontà della merce (guardando l'etichetta) e prestare maggiore attenzione agli sconti esagerati (sopra il 70%). Inutile dire che tra i consigli c'è anche il buon vecchio «servitevi nei negozi di fiducia», «controllate il prezzo e non comprate in negozi che non espongono il cartellino». La prova dei capi, infine, non è d'obbligo, ma a discrezione del negoziante.