Botta e risposta sulle carenze che continuano a registrarsi in ambito ospedaliero. Nel caso specifico è la Lega - che da tempo segue da vicino la questione marcando stretto la Asl di Latina - a porre l'accento sull'offerta sanitaria dell'ospedale "Alfredo Fiorini" di Terracina che, per voce del capogruppo in Provincia di Latina Domenico Villani, viene considerata «impoverita di specialisti, soprattutto anestesisti e ortopedici, e per questo - si legge in una nota - la Asl di Latina dovrebbe essere commissariata». La risposta della Asl arriva immediata: «La carenza di medici specialisti nelle strutture sanitarie pubbliche, come nel caso di ortopedici e anestesisti, è emergenza di carattere nazionale e non può in alcun modo essere circoscritta alla fattispecie dell'ospedale Fiorini di Terracina perché interessa anche Dono Svizzero e Santa Maria Goretti».
Villani, nell'attacco rivolto al direttore generale dell'azienda sanitaria Giorgio Casati e al direttore sanitario Giovanni Visconti, punta il dito sulla carenza «di anestesisti con il conseguente trasferimento dei pazienti altrove e, in particolare, nelle strutture convenzionate. E poi c'è la paralisi che sta vivendo il reparto di Ortopedia, una vera eccellenza in provincia. Ad oggi - spiega Villani - sono in organico al Fiorini soltanto tre ortopedici, che non riescono a garantire i livelli essenziali di assistenza minimi». La Lega pone anche l'accento sull'ultimo concorso per il reclutamento di ortopedici a tempo indeterminato bandito dalla Asl di Latina: «Sarebbe dovuto servire per potenziare i nosocomi di Terracina e di Formia ma purtroppo i nuovi camici bianchi saranno destinati non solo a Formia ma soprattutto a Latina, lasciando in serie difficoltà la pianta organica del personale del Fiorini». Poi arriva l'affondo al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: «che sta applicando il depotenziamento del Fiorini, un ospedale nevralgico per il litorale e per l'entroterra. Siamo ancora in attesa che venga convocata la Commissione Salute».
La Asl di Latina, dal canto suo, ha ribattuto punto su punto: «Espletare concorsi è soluzione intrapresa sistematicamente dalla Direzione della Asl anche se, con riferimento alle discipline carenti, i risultati non sono sempre soddisfacenti. A seguito dell'ultimo bando per medici anestesisti, con oltre 160 idonei, a completamento dello scorrimento della graduatoria, solo 3 professionisti hanno accettato l'incarico presso gli ospedali di Formia, Terracina e Fondi».
Poi il discorso passa all'utilizzo della graduatoria di Ortopedia-Traumatologia: «L'assunzione di professionisti presso il Goretti - osserva la Asl - è legata alla necessità di coprire i vuoti determinati da professionisti che sono stati destinati, da quest'ultimo nosocomio, alla UOC di Ortopedia di Formia. Le operazioni di scorrimento, peraltro, non sono ancora concluse e sono in corso ulteriori "chiamate" destinate alla struttura di Terracina. L'ipotesi che dietro la carenza nazionale di specialisti, vi sia un disegno di impoverimento del sistema sanitario della Provincia di Latina, non trova riscontro nelle azioni avviate e nel riconoscimento di specifici spazi di budget riconosciuti dalla Regione Lazio a questa azienda. Nel corso degli ultimi due anni, sono oltre 1.000 i contratti, a tempo determinato e indeterminato, di lavoro sottoscritti». La Asl, in conclusione, specifica che «nel corso del 2019 il costo del personale dipendente della Asl di Latina è aumentato di oltre 6 milioni di euro. Questi sono i numeri di un'azienda che sta progressivamente ripristinando condizioni di funzionalità operative ordinarie».