Una crisi tutta interna alla maggioranza Lbc nella quale ora si infilano anche gli esponenti dell'opposizione, che non possono non far rilevare lo scontro tra le consigliere Maria Grazia Ciolfi e Valeria Campagna contro l'assessore Roberto Lessio.
«Damiano Coletta ha perso l'ennesimo finanziamento persino sul Plastic Free, di cui si è riempito la bocca sia in campagna elettorale sia nei quattro anni di amministrazione, perché non è stato in grado di rendicontarlo nei tempi previsti alla Regione Lazio. Il tutto è in linea con l'immobilismo sul protocollo Latina-Sabaudia sull'erosione costiera». E' quanto affermano il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi e il consigliere comunale di Latina Vincenzo Valletta, che aggiungono: '
«Condividiamo il disappunto delle consigliere Grazia Ciolfi e Valeria Campagna, le quali hanno messo a nudo le responsabilità dell'assessore Roberto Lessio capace di perdere persino le staffe davanti agli operatori disperati del litorale del capoluogo durante una commissione consiliare. Il che racchiude il fallimento dell'amministrazione Coletta»-
Parole polemiche anche dal consigliere comunale di minoranza Matteo Coluzzi. «"Apprendere della perdita del finanziamento rappresenta una sconfitta innanzitutto ambientale e politica, prima ancora che amministrativa, di cui qualcuno dovrà prendersi la responsabilità davanti a tutta la città". Una ammissione di colpa o un continuo scaricare le colpe sugli altri? Nel primo caso sicuramente sarebbe un gesto di maturità e di buon senso. La città è stanca, delusa, amareggiata. I cittadini che si erano illusi di un cambiamento vero maledicono il giorno in cui hanno dato fiducia a chi ha paralizzato la Città amplificando i danni generati da altri. Ciò che forse è sfuggito ai Consiglieri di Latina Bene Comune è proprio il loro ruolo di maggioranza, che prevede anche il monitoraggio e la supervisione che dovrebbe portare a dei risultati concreti per la cittadinanza. I risultato sono sotto gli occhi di tutti. Finanziamenti perduti, città nel degrado, strade impraticabili e tanto malcontento diffuso su ogni fronte.

E se come dicono i Consiglieri di LBC in una nota stampa "qualcuno dovrà prendersi la responsabilità davanti a tutta la città" ciò vale solo rispetto al tema del plastic free? Come mai nessuno parla dell'inerzia rispetto all'Urbanistica che ha portato all'imbarazzante situazione di via Roccacorga? Perchè nessuno parla del silenzio rispetto al tema dei servizi Cimiteriali nonostante le bugie della campagna elettorale? Dov'erano quando decine di famiglie venivano mandate all'interno delle case popolari di Porta Nord senza vedere garantiti nemmeno i servizi minimi nonostante la presenza di bambini e persone disabili? Come mai finora nessuno si è indignato rispetto a questo?
Altro aspetto che probabilmente non è chiaro a Latina Bene Comune riguarda il fatto che l'Assessore ed il Dirigente all'Ambiente sono figure scelte personalmente dal Sindaco Damiano Coletta, lo stesso Sindaco da loro ancora sostenuto a spada tratta nonostante i risultati del proprio operato sia no sotto gli occhi di tutti. Dunque, come tante volte l'opposizione si è dovuta sostituire alla maggioranza per offrire in maniera del tutto propositiva spunti e progetti nel bene di Latina, ad oggi le parti si sono ancora una volta invertite. Questo perchè una maggioranza che fa opposizione, evidentemente si è resa conto che questa parentesi politica targata LBC è giunta al termine. Si è resa conta che è l'ora di staccare la spina ad una esperienza che verrà ricordata come la meno virtuosa da un punto di vista amministrativo nella storia della nostra Città. Non basta mettersi in bocca le parole "legalità" e "trasparenza" o pagare debiti fuori bilancio per portare risultati tangibili. Latina necessita di risposte, finora la maggioranza che ad oggi cerca "colpevoli" all'interno delle proprie fila non ha fatto altro che rimandare».