Forse non tutti sanno che l'attuale sede del Comune, in piazza Municipio, è il frutto di una autentica espressione della volontà popolare. In tempi di elogio della democrazia diretta, non è da considerarsi cosa scontata. Il 26 dicembre del 1948, un referendum ha consentito ai cittadini aventi diritto di voto, di indicare la preferenza sull'ubicazione del nuovo palazzo comunale: se realizzarlo a Terracina alta oppure a Terracina bassa. La comunicazione un mese prima, il 25 novembre, è stata affissa sui manifesti con la firma del sindaco Matthias. Sedici le sezioni in cui fu possibile votare. Coperte pure la Migliara 56, Borgo Hermada e La Fiora. Per agevolare anche chi non sapeva leggere e scrivere, sul volantino un riquadro prevedeva delle icone. La scelta di Terracina alta era identificata con la Torre dei Rosa. Terracina bassa, invece, con Pisco Montano. La scelta, come si sa, è caduta sul centro storico alto. È la democrazia, bellezza.