Fissare tempi e modi del contratto di fideiussione che l'amministrazione firmerà per garantire il prestito di 12 milioni di euro di Cassa Depositi e Prestiti in favore dell'azienda speciale Abc, e spianare la strada ad un'operazione finanziaria complessa e delicata, dalla quale dipendono le sorti del servizio di igiene urbana nel Comune Capoluogo. Questo l'intento dell'incontro risolutivo che si è tenuto ieri a Roma nella sede centrale di Cassa Depositi e Prestiti a Roma tra i responsabili della società controllata dal Ministero delle Finanze, il Comune di Latina e Abc per discutere proprio della fideiussione, l'ultimo ostacolo al mutuo da 12 milioni necessario per far decollare la differenziata a Latina e ridare ossigeno all'azienda costruita in casa dal Comune. E la garanzia sul prestito dell'amministrazione un ostacolo rischiava di diventarlo perché un comma in particolare del contratto fideiussorio di CdP prevedeva che il Comune per tutta la durata del mutuo non potesse rivalersi, in caso di rate non pagate, sull'azienda beneficiaria del prestito. In sostanza, con questa clausola, se l'azienda speciale non avesse pagato le rate, il Comune nel rifonderle a CdP non avrebbe poi potuto contestarle all'azienda speciale creando un problema non da poco per le casse comunali, dal momento che Abc già riceve dall'ente il canone di corrispettivo per il servizio. In questo modo l'ente, rappresentato dagli assessori al bilancio e al personale Gianmarco Proietti e Maria Paola Briganti e dai responsabili del servizio Finanziario e del raccordo tra ente e Abc Giuseppe Manzi e Diego Vicaro, avrebbe corso il rischio di danno erariale pagando due volte, per il canone ad Abc e anche per una eventuale rata non corrisposta per il mutuo dalla sua azienda speciale. Un caso aperto dal Comune di Latina perché questa doppia tipologia, con un'azienda creata in house per servizi e con l'amministrazione garante, era finora una rarità. Il problema verrà risolto, come è stato deciso ieri, modificando questa clausola e prevedendo che in caso di mancato pagamento delle rate da Abc e di soccorso del Comune le somme saranno scalate dal canone di servizio, una possibilità che renderà necessario modificare e rimodulare il contratto con una appendice da portare in commissione e in consiglio comunale. Una volta approvate in consiglio la fideiussione, la rimodulazione del contratto e tutti gli atti conseguenti, Cassa Depositi e Prestiti potrà valutare gli atti e procedere come da programmazione fissata con l'azienda speciale e l'ente, concedendo il mutuo chirografario, di 12 milioni di euro. Questo è quello che sperano tutti a Piazza del Popolo, dal momento che la gara per i mezzi è stata avviata prima di avere certezza della concessione del mutuo. I vertici di Abc hanno assicurato che se qui ad un mese la situazione con Cassa sarà definita si rientrerà nei tempi della gara per l'acquisto dei mezzi. Un periodo ipotetico che deve suscitare necessariamente cautela considerando da quanto tempo (più di un anno) è atteso questo passaggio più volte annunciato, per rivoluzionare un servizio che ancora non è decollato.
Il fatto
Ok al mutuo per l'azienda Abc. C'è la clausola che tutela il Comune
Latina - La clausola che garantisce l'amministrazione comunale: se il Comune rifonderà una rata alla società, potrà rivalersi sul canone di servizio