Continua la protesta degli studenti del liceo Meucci. Questa mattina infatti gran parte degli studenti ha deciso di non entrare a scuola, rimanendo a protestare davanti al cancello d'ingresso dell'istituto, per contestare la graduale riduzione dei progetti dell'offerta formativa e, in particolare, la bocciatura della settimana alternativa. Una decisione presa dal collegio dei docenti ma fortemente contestata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo di Aprilia, che sottolineano inoltre l'assenza di dialogo con il dirigente scolastico. "Chiediamo di essere ascoltati, perché crediamo che sia stato sbagliato bocciare un progetto che da anni svolto nel liceo. Ma più in generale - spiega una studentessa - sono tante le attività che vengono bocciate: tempo fa avevo chiesto di partecipare a una manifestazione sull'ambiente, alla quale hanno aderito anche scuole di Latina, ma ci è stato detto che si sarebbe potuta tranquillamente fare di domenica". Sul caso sono inoltre intervenuti i rappresentanti dei genitori, che hanno chiesto la convocazione del consiglio d'istituto straordinario. Diametralmente opposta è invece la posizione dalla preside, Laura De Angelis, che nella giornata di ieri ha negato l'assenza di dialogo con gli studenti. "I ragazzi sono stati ascoltati, i loro progetti sono stati portati al collegio docenti che alla fine però ha deciso di non programmare la settimana alternativa. Il problema - spiega Laura De Angelis - è che questi ragazzi non sanno accettare un no, e questo è grave. Mentre riguardo il dialogo, posso dire che con costanza ho ricevuto i rappresentanti d'istituto".