«Per noi il punto è che la discarica deve rimanere chiusa e il sito va bonificato. non ci sono altre soluzioni». Così si è espresso ieri il sindaco di Latina Damiano Coletta nell'incontro pubblico a Borgo Bainsizza sulla discarica. La conferenza dei servizi che era in programma per oggi in Regione Lazio è stata nel frattempo rinviata al prossimo 4 febbraio. "In questi dieci giorni si sono fatti consistenti le voci che potrebbe esserci l'autorizzazione all'ampliamento. Abbiamo dichiarato che questa discarica non deve essere riaperta, questo territorio ha dato abbastanza, noi dobbiamo produrre atti". Il sindaco ha mostrato la relazione parlamentare d'inchiesta connessa al ciclo dei rifiuti pubblicata a dicembre 2017, dicendo che attorno ai rifiuti c'erano gli interessi della criminalità organizzata e che tutti i siti erano inquinati. "Ha condizionato la storia, anche quella politica del nostro territorio. Prima del 2016 c'era stata una determina in cui si intimava alle società che gestivano gli invasi l'inizio della bonifica del sito. Qualcuno dice che è colpa del Comune se la società Latina Ambiente è fallita, una società che era decotta, che aveva 30 milioni di euro di debiti, si sarebbe dovuta salvare perché aveva crediti dal mancato pagamento delle tariffe da parte dei cittadini e il Comune si sarebbe dovuto fare garante di questo. Sapete cosa sarebbe successo se si copriva questo ammanco? Che quei 30 milioni di euro la Corte dei Conti per danni all'erario li avrebbe chiesti a me. C'è ancora un qualche interesse altro che vuole tornare a mettere mano sulla discarica? Nel fallimento la quota di Ecoambiente viene messa all'asta, ma due milioni di euro da acquistare per farci cosa su un sito da bonificare? Perché avremmo dovuto impegnare due milioni di euro per evitare che qualcuno intervenisse nel controllo di queste azioni per farci altro? Questo 51% l'ha preso il Gruppo Cerroni. Per noi oggi la discarica deve restare chiusa".
Rifiuti
Discarica a Borgo Montello, Coletta a confronto coi residenti
Latina - Il sindaco ha detto: "Non potevamo comprare la discarica. Cosa ci avremmo fatto?". E sul fallimento di Latina Ambiente: "Era decotta con un mare di debiti"