Nel corso del pomeriggio di ieri, 26 gennaio 2020, ad Anzio, il giornalista Paolo Borrometi - presidente di Articolo 21 e "sotto scorta" per il suo impegno a difesa della libertà di stampa e nella lotta alla criminalità organizzata - ha ricevuto il Premio per la Pace della Città di Anzio, istituito in occasione del 76esimo anniversario dello Sbarco alleato.

«Ricevere il Premio per la Pace Città di Anzio è uno dei maggiori onori che mi si possano tributare, lo dico con la voce rotta dall'emozione - ha dichiarato Paolo Borrometi nel suo intervento -. Sono grato al sindaco, Candido de Angelis, all'assessore, Laura Nolfi e a tutta la comunità di Anzio. Dedico questo Premio a Liliana Segre: come si può far vivere sotto scorta una donna sopravvissuta ai campi di concentramento? Chiedo un applauso per gli uomini e le donne che indossano una divisa, che tutti i giorni ci assicurano la libertà. Sono onorato di essere nella sala consiliare del Comune di Anzio, importante sede di democrazia partecipata. Quando sono stato invitato ho riflettuto sul parallelismo tra Anzio e Palermo, accomunate dal sangue, dalla morte e dal dolore a causa della guerra e della mafia».

Toccanti anche le parole del sindaco De Angelis, incentrate soprattutto sull'anniversario dello Sbarco: «I giovani devono capire il dramma della guerra, anche con la proiezione, come abbiamo fatto nei giorni scorsi, di immagini autentiche: sofferenza, morte e sfollamenti, noi siamo cresciuti con questi ricordi dei nostri padri, con le testimonianze dei veterani. Come dicevamo con Borrometi oggi si vive di simboli: per questo abbiamo commemorato lo Sbarco, mettendo in evidenza l'importanza della memoria ed il valore della pace da tramandare ai giovani. Tutto questo rappresenta Anzio e il Premio per la Pace, che abbiamo istituito con un atto formale dell'amministrazione comunale».

Infine, ecco le parole dell'assessore Nolfi: «Sono onorata ed orgogliosa, come assessore e soprattutto come cittadina di Anzio, di tutto quello che abbiamo fatto, insieme a oltre duemila alunni e studenti, durante queste commemorazioni. Passo dopo passo, con il nostro percorso della memoria, grazie a Paolo Borrometi, che ogni giorno combatte per un Paese migliore, ad Ambrogio Sparagna, a Michele Zanoni, alla partecipazione attiva delle nostre scuole, ai testimoni anziati dello Sbarco ed ai reduci delle deportazioni, abbiamo toccato con mano gli orrori della guerra ma, allo stesso tempo, abbiamo lanciato un forte messaggio di Pace. E' un dovere morale ed amministrativo trasmettere ai ragazzi il valore della memoria. Anzio non dimentica, grazie a tutti per l'entusiasmante partecipazione».