L'erosione costiera è il vero nemico dello sviluppo del litorale. Se non sarà sconfitto, pensare di far crescere il lungomare di Latina ma anche del resto della provincia pontina, si rivelerà una chimera. E' questo uno dei temi affrontati ieri sera al convegno "Dall'erosione costiera alla direttiva Bolkestein", organizzato dalla Lega. La sala parrocchiale della Stella Maris era gremita, a testimonianza dell'importanza che nell'opinione pubblica riveste questo argomento. Da anni il capoluogo combatte una battaglia impari per riuscire ad avere la meglio sull'erosione e tanti operatori balneari hanno espresso le loro problematiche legate al fenomeno. Serve un piano di ripascimento puntuale e periodico che riesca a garantire per l'inizio della stagione estiva, una spiaggia degna di questo nome.
Ad organizzare il convegno è stato il capogruppo regionale della Lega Angelo Tripodi. In sala erano presenti: l'ex ministro del Turismo e dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio, il vicepresidente della XII commissione regionale Enrico Forte (Pd), i coordinatori provinciale e comunale di Latina della Lega Silviano Di Pinto e Armando Valiani. E poi i rappresentanti delle associazioni di categoria: Giuseppe Pastore (Confindustria), Massimo Perin (Associazione Mare di Latina), Sergio Calaniello (Confartigianato), Giovanfilippo Di Russo (Cna Balneari), Mauro Macale (Flag Mar Tirreno, Pontino e isole Ponziane). Presente anche il sindaco di Latina Damiano Coletta che ha portato il proprio saluto.
«Grazie alla Lega il fenomeno dell'erosione costiera è tornato centrale in Consiglio regionale del Lazio con l'istituzione di una commissione ad hoc attraverso la nostra proposta ad inizio legislatura, con sopralluoghi sul territorio e con lo stanziamento di fondi regionali per tendere la mano alle amministrazioni locali e ad un indotto vitale, ora in grave crisi economica - spiega Tripodi, promotore dell'evento e delle audizioni nella commissione competente in Regione Lazio - Al di là degli interventi tampone la Regione Lazio, dopo anni di immobilismo, sta mettendo in campo finalmente un progetto organico con un lavoro di squadra tra maggioranza e opposizione, ma gli interventi immediati sono fermi in cantiere anche per l'inerzia di alcuni Comuni del territorio a partire dal protocollo di intesa Latina-Sabaudia, definito una Ferrari ferma in garage dall'assessore regionale Mauro Alessandri. Non possiamo abbassare la guardia neanche sulla direttiva Bolkestein, la cui proroga fino al 2033 è arrivata con l'azione della Lega al governo nazionale in pochi mesi. La nostra visione sullo sviluppo e sulla valorizzazione delle peculiarità del territorio ha due capisaldi: il litorale e l'entroterra». Il sindaco Damiano Coletta ha ribadito il massimo impegno del Comune per gli interventi di ripascimento, a partire dai 190 mila euro messi a disposizione dalla Regione Lazio e ha apprezzato l'occasione di confronto e dialogo. Inoltre è stato chiesto dal Comune un incontro con il ministro Sergio Costa.
Nonostante sia la Lega ad aver promosso l'incontro, dagli interventi è emersa la necessità di un impegno senza steccati di partito o di appartenenze politiche per arrivare a centrare l'obiettivo di salvare il litorale della città e dell'intera provincia. Insomma, la battaglia contro l'erosione deve diventare una priorità per tutti.