«L'associazione nazionale Vittime delle Marocchinate plaude alla proposta di legge regionale presentata dal consigliere Orlando Angelo Tripodi, tesa a istituire una Giornata Regionale per le Vittime delle Marocchinate».
Si apre così la nota dell'Anvm, volta a esprimere soddisfazione per la proposta presentata in Regione Lazio dalla Lega nel 2019 e tornata d'attualità grazie alla sollecitazione che Tripodi ha inviato al governatore Nicola Zingaretti.
«Il Lazio - ha ricordato il presidente nazionale dell'Anvm, il pontino Emiliano Ciotti - venne particolarmente colpito da questo vergognoso fenomeno come dimostrato dagli studi storici portati avanti dai nostra ricercatori. Le province di Frosinone e Latina furono interessate maggiormente, ma le violenze dei coloniali francesi interessarono anche quelle di Roma e Viterbo. Il nostro auspicio è che la proposta di legge sia al più presto sottoposta all'approvazione del Consiglio regionale e che raccolga il consenso di tutte le forze politiche, senza distinzioni ideologiche e nel rispetto delle povere vittime che da oltre 75 anni attendono un giusto riconoscimento».
Il capogruppo della Lega alla Regione Lazio Orlando Angelo Tripodi ha scritto a Zingaretti. Sollecitata la discussione sulla proposta di legge per istituire la giornata delle Vittime delle Marocchinate.
E' questo quanto appreso poco fa, con la proposta che è stata protocollata alla Pisana per essere discussa nelle apposite commissioni e nel Consiglio regionale del Lazio il 17 giugno dello scorso anno e che ancora deve trovare approvazione.
Ad ricordare l'importante impegno che la Regione dovrebbe assumere, a nome di tutto il gruppo della Lega di cui è presidente, è stato lo stesso Tripodi.
«Furono più di 60.000 le vittime che ebbero il coraggio di denunciare le atrocità subite - ricorda Tripodi -. per oltre 180.000 violenze sessuali accertate. Nella proposta di legge sono previste, attraverso il coinvolgimento della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale, delle Province e dei Comuni, la realizzazione di convegni, incontri, dibattiti e mostre, assegnazioni di premi, vorse di studio e pubblicazioni per attività e tesi di laurea».
E ciò che preme a Tripodi e alla Lega è anche l'istituzione del Museo dei Ricordi, utile a ricostruire la storia di tutti gli eccidi e di tutte le violenze avvenute sul territorio regionale.
«Credo che la Regione Lazio - evidenzia Tripodi - debba ancora oggi, al di là delle ideologie e delle distinzioni politiche, dare la spinta decisiva per tramandare alle nuove generazioni quanto di orribile è accaduto in quegli anni. E questo sarà possibile accelerando l'iter dell'approvazione della proposta di legge, anche con un confronto con le forze politiche presenti in Consiglio. Solo così sarà possibile sperare che l'azione della Regione Lazio possa stimolare il Parlamento italiano come avvenuto con il Giorno del Ricordo».
di: Francesco Marzoli