"Esprimiamo preoccupazione per la grave situazione debitoria ma anche una piccola speranza sulle garanzie ci è stata data da Sicamb in merito al pagamento delle spettanze dei lavoratori per i prossimi mesi. Sono ancora insufficienti le ipotesi sulle prospettive di soluzione dell'indebitamento complessivo al fine di garantire latenuta delle attività produttive e industriali". A dirlo sono il segretario confederale Ugl Adelmo Barbarossa e il segretario provinciale Ugl Metalmeccanici Latina, Pio Musilli, al termine del confronto di questa mattina tra i sindacati presso la sede del Mise. Focus dell'incontro, naturalmente, la crisi Sicamb, azienda leader nel territorio operante nel settore delle aerostrutture. Presenti anche la direzione aziendale rappresentata dai vertici, alla presenza del capo di gabinetto del ministero, Giorgio Sorial.
"La Sicamb – riferiscono Barbarossa e Musilli – ha evidenziato difficoltà finanziare importati in termini di debiti verso banche, fornitori e Pubblica amministrazione. L'azienda ha dichiarato di essere impegnata nel recupero di fatture non ancora pagate dai committenti e assicurato che entro il mese corrente gran parte degli importi sarà onorato".
Per Barbarossa e Musilli "andrebbero individuate nel tempo soluzioni strutturali, in primis attraverso un investitore istituzionale con competenze specifiche nel settore al fine di dare una prospettiva di lungo respiro alla Sicamb. Una soluzione che impedisca l'ulteriore impoverimento in termini occupazionali della provincia di Latina, che non può permettersi di perdere neanche un solo posto di lavoro. Il messaggio deve essere chiaro: la priorità assoluta è il lavoro".