Il primo rapporto "Islamizzazione d'Europa" curato da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, sarà presentato a Fondi domani pomeriggio, 21 febbraio 2020, nel Castello Baronale. Alle 18.30 prenderà il via un evento presentato e coordinato dall'avvocato Giulio Mastrobattista, presidente del Centro Studi "Terzo Millennio": interverranno, tra gli altri, Nicola Procaccini (Parlamentare Europeo di Fratelli d'Italia), Mario Ciampi (Politologo), Souad Sbai (Giornalista e saggista) e Lara Mastrobattista (Co-autrice del Rapporto).

«Nel 2100 - si legge in una nota - l'Italia, per metà della sua popolazione, rischia di diventare musulmana. Al primo gennaio 2019 gli stranieri di religione musulmana in Italia erano 1,58 milioni e rappresentavano il 30,1% degli stranieri residenti in Italia. Questi e molti altri dati sono pubblicati nel primo rapporto "Islamizzazione d'Europa" di Giorgia Meloni».

L'iniziativa è a cura del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) e del Centro Srudi "Terzo Millennio".

«Se al quadro di riferimento che la nostra storia ci ha consegnato, disegnando un assetto in cui preminente è il rispetto delle libertà civili e la laicità dello Stato - ha sottolineato l'eurodeputato Procaccini -, si sostituisce un assetto basato invece sul rapporto inscindibile, direi dogmatico, tra fede e Stato, tra religione e politica nelle sue forme più estreme e fanatiche che caratterizzano l'Islam, è facile comprendere che qualcosa di epocale sta avvenendo senza che l'Europa mostri segno alcuno di reazione. Ora, qui non è in discussione la libertà di culto, il piano di carattere religioso che è soltanto un aspetto del fenomeno islamizzazione, ma il complessivo sistema di valori a cui l'Europa parrebbe essere costretta a rinunciare».