Il cimitero che va ampliato almeno dal 2014, piuttosto che la scala d'emergenza del Forte Sangallo pensata anch'essa molti anni fa e finita sempre nel "calderone" dei lavori da realizzare. E poi il completamento della piscina, i lavori per contrastare il dissesto idrogeologico e tanto altro ancora.

Sono questi alcuni degli interventi inseriti anche quest'anno nel Piano triennale delle opere pubbliche di Nettuno: si tratta di "retaggi" del passato, che di anno in anno restano all'interno del programma approvato da Consigli comunali, commissari prefettizi e Giunta, con alcuni progetti che addirittura sono stati pensati all'epoca dell'amministrazione di centrosinistra guidata dall'ex sindaco Chiavetta, se non addirittura in periodi precedenti.

Quattordici "idee" del passato
Analizzando il Piano delle opere pubbliche approvato dalla Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Alessandro Coppola in vista dell'ok del Consiglio comunale al Bilancio di previsione, si trovano ben 14 progetti che arrivano dal passato, cui se ne aggiungono otto relativi a nuovi inserimenti per progetti su specifiche strutture e altri dieci che riguardano pubblica illuminazione e manutenzione stradale, diversi rispetto agli anni passati, ma comunque sempre previsti in ampia misura dalle varie amministrazioni. Dei lavori di vecchia data, quelli più vetusti risultano l'ampliamento del cimitero in project financing e i lavori al Forte Sangallo per la sistemazione di alcuni spazi e la realizzazione della scala d'emergenza: risalgono al 2014, quando governava il centrosinistra. All'epoca del commissario Raffaela Moscarella, invece, risale il progetto di completamento della piscina comunale, un'eterna incompiuta della città dopo lo stop ai lavori arrivato nel 2005. Al periodo pentastellato con l'amministrazione guidata dall'ex sindaco Angelo Casto risalgono invece i lavori per mettere in sicurezza via Genova e la condotta sottomarina del fosso Loricina, il consolidamento del dissesto idrogeologico al Belvedere e a Punta Borghese, i tre progetti per riqualificare lo stadio del baseball "Steno Borghese", quello da calcio "Celestino Masin" e il Palazzetto dello Sport. Infine, all'amministrazione guidata dal commissario Bruno Strati vanno fatti risalire la realizzazione del nuovo ecocentro (che in realtà figurava anche in piani più remoti, ndr), gli interventi sulla scuola "Canducci" per il riallineamento ai quadri normativi e la condotta sottomarina in zona Scacciapensieri.

Quelle idee scomparse
Nel corso del tempo, però, non ci sono solo progetti reiterati. Dal 2014 a oggi, infatti, sono tanti i lavori programmati e poi non effettuati per le cause più disparate. Si va dal Museo della "Nettuno Archeologica" alla riqualificazione in project financing del parco Palatucci, passando attraverso il nuovo attracco per diportisti a Cretarossa, il parcheggio a rotazione a San Rocco, il recupero della Chiesa di Santa Maria del Quarto (cimitero), la riqualificazione dell'area di Torre Astura, la realizzazione di una scuola dell'Infanzia nei locali dell'asilo nido di Santa Barbara, il recupero del porto romano sempre a Torre Astura e la realizzazione del "Centro studi" nel sito di interesse comunitario della marina di Nettuno.