Il Comune si prepara ad acquisire al patrimonio municipale la provinciale Badino, la strada che collega la città al litorale nord, fino a San Felice Circeo, interrotta dall'abbattimento del ponte per diversi anni e ora ricucita grazie a un passaggio carrabile provvisorio. La delibera di giunta approvata diverse settimane fa prevede una nuova classificazione della strada, per farla diventare comunale, visto che rientra nella perimetrazione approvata nel 2014. Un passaggio indispensabile, sia perché il mantenimento del ponte provvisorio diventi a carico del Comune (il primo anno l'installazione è andata a carico della Provincia) sia perché solo così l'ente municipale potrà attivarsi per reperire le somme e redigere un progetto di ponte definitivo.

Una zona, quella del Sisto, densamente popolata, piena di residence, case vacanza e strutture ricettive, considerata dunque «di interesse strategico in quanto tende ad asservire un numero considerevoli di residenti ed attività». L'accordo con la Provincia risale al 28 marzo scorso quando l'amministrazione comunale aveva garantito di poter «provvedere tra l'altro, alla realizzazione con fondi propri alla realizzazione di una struttura definitiva». Come? «Mediante risorse di bilancio, nei limiti e con le modalità da prevedere negli strumenti di programmazione gestionali ed economici finanziari, esercizi 2020 e seguenti, oppure eventualmente attingendo a finanziamenti sovracomunali» si legge ancora nella delibera, che ora passerà coi suoi indirizzi al dipartimento Lavori pubblici affinché provveda a predisporre gli atti propedeutici all'acquisizione al patrimonio della strada provinciale.

Un'operazione analoga l'amministrazione ha deciso di farla con il tratto di Pontina che va dalla rotatoria dell'ingresso nord fino al ponte di Badino. Lo stesso tratto in cui l'Anas lo scorso anno era arrivata a sbarrare gli accessi alle complanari, per evitare attraversamenti azzardati. Si vedrà.