"Come annunciato da Conte ci vuole un atto di grande responsabilità da parte di tutti per la tenuta sociale ed economica del Paese". Così in una nota Enrica Onorati, assessore all' Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio - La filiera agroalimentare italiana è quanto mai strategica e vitale in un momento di grande emergenza come quello attuale, durante il quale l'accesso al cibo va garantito a tutte e a tutti. E' pertanto inspiegabile la presa di posizione, delle ultime ore, dei gruppi di raccolta e trasformazione del settore lattiero caseario bovino, e anche bufalino nel caso della nostra regione, che annunciano mancati ritiri, essendo intenzionati a lasciare il latte a terra, o che addirittura suggeriscono pratiche allevatoriali contrarie al benessere animale".

"E' fondamentale la solidarietà, l'impegno e la collaborazione tra tutti i soggetti protagonisti della filiera, dai produttori ai trasformatori. Se le aziende di trasformazione davvero smettessero di ritirare il latte o di ritirarlo cercando di ottenere un prezzo inferiore a quello previsto dai contratti, metterebbero in ginocchio un settore la cui tutela è quanto mai ora necessaria e fondamentale. Il decreto al vaglio del Governo deve assolutamente prevedere azioni di tutela e di indennizzo dei danni che il settore, se continua così, inevitabilmente subirà. E introdurre sanzioni pesantissime per chi approfitterà della situazione, mettendo in atto pratiche di sleale concorrenza".