Sì al mercato del venerdì, ma solo per i banchi dei prodotti alimentari, anche se poi gli stessi operatori hanno dato forfait. Una decisione, quella assunta a Pontinia, differente da quanto fatto in altri Comuni, dove – essendo difficile contingentare il flusso delle persone – è stato deciso di sospendere totalmente le attività di mercato. La scelta, oltre che sui social, ha fatto discutere anche all'interno della stessa maggioranza, dov'è stato riscontrato il "no" netto del delegato alla Sanità Valterino Battisti.
La decisione assunta a Pontinia è in linea con quanto previsto dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Il documento infatti stabilisce la chiusura dei mercati indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, «salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari». Pontinia ha deciso di applicare alla lettera questa disposizione a partire dal 12 marzo e fino al 25 marzo.
Per il consigliere Battisti, si diceva, l'amministrazione comunale avrebbe dovuto imporre uno stop totale. «In questo momento – dice – a mio avviso non doveva essere autorizzato il mercato. Non erano ancora pronti neppure i bagni i chimici e i bar sono chiusi. Un ulteriore motivo che doveva portare a un'ordinanza di stop. Fortunatamente gli stessi operatori, che provengono da altri Comuni e avrebbero quindi dovuto spostarsi, hanno avuto più buonsenso di noi amministratori. Mi auguro – conclude il consigliere – che la prossima settimana si adotti un provvedimento differente perché siamo chiamati ad affrontare con grande responsabilità questo difficile momento».