Dalle operazioni condotte in prima linea a L'Aquila nel 2009 e sui monti dei Lepini a fronteggiare incendi e sostenere la sua cittadinanza per affrontare calamità naturali, fino ad una caduta che oggi lo costringe ad una delicata riabilitazione all'Icot di Latina, nel pieno dell'emergenza Covid-19. Tutto questo, però, senza perdere il buonumore e avendo sempre a mente l'operato della "sua" Protezione Civile, il gruppo comunale di Roccagorga. Parliamo di Erasmo Corsi, presidente dello stesso gruppo di volontari, che dalla sua stanza di ospedale ha voluto mandare un forte abbraccio e omaggiare i suoi colleghi che in questi giorni si stanno mettendo a disposizione per tutta la popolazione chiamata ad affrontare l'emergenza sanitaria: "Mi trovo ancora ricoverato per la riabilitazione dopo l'infortunio dello scorso 12 gennaio – ha spiegato in una nota – e forse non potrò più fare quello che facevo prima, forse dovrò mollare la parte operativa, ma resterò comunque al loro fianco per consigli o dubbi, per dare un supporto anche non salendo più in montagna e far fronte a tutto quello che da anni sto facendo". Nonostante questo lo spirito che per anni lo ha portato a rischiare insieme ai suoi compagni resta invariato: "Spero di aver lasciato in loro un ottimo insegnamento e voglio dirgli che ogni obiettivo nella vita è raggiungibile, basta volerlo. Li ringrazio uno ad uno portandogli il mio affetto e la mia stima e se fossi stato operativo sicuramente sai stato in prima linea insieme a loro. Mi auguro – ha concluso Erasmo Corsi – che tutta questa guerra prima o poi finisca e torneremo a sorridere ed abbracciarti tutti".