Sono giorni che richiedono le mascherine protettive e tutte le altre precauzioni, ma ad oggi ancora non è arrivato nulla. Si tratta delle dipendenti ausiliari della Dussman, operative all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. A denunciare le criticità del caso è il segretario provinciale della Confial, Enrico Dellapietà: "Le ausiliari Dussman continuano tutti i giorni a trasportare pazienti e campioni biologici, si occupano della chiusura e stoccaggio dei rifiuti speciali e di tante altre mansioni, ma ad oggi ancora non hanno le mascherine DPI e sono dotate soltanto di quelle chirurgiche che devono tenere per quattro giorni". Ma non finisce qui: "Non hanno divise monouso, né cuffie, né occhiali protettivi o visiere, né calzari. Le uniche cose che hanno ottenuto sono due divise e scarpe antinfortunistiche, che oltretutto hanno dovuto sostituire a loro spese con altre scarpe antinfortunistiche più leggere al fine di poter camminare senza sforzo. Come sindacato abbiamo più volte richiesto di mettere in sicurezza le lavoratrici sul luogo del lavoro, richiesta fatta anche in DPL nel mese di gennaio, e credo che oggi più di ieri sia importante mettere in sicurezza le lavoratrici vista rapidità del virus a contaggiare. In un luogo di lavoro così a rischio non si puo mandare questi esseri umani fare una guerra senza armi. Credo che il senso di responsabilità oltre le lavoratrici lo debbano avere anche altri solo cosi otremmo vincere la guerra che stiamo affrontando tutti".

Il sindacato Confial, con una nota del segretario Enrico Dellapietà, ha chiesto ieri alla società Dussman di fornire le mascherine a tutti gli operatori addetti al servizio di ausiliarato dell'ospedale sant maria Goretti. La Dussman, che è aggiudicataria dell'appalto, nei giorni scorsi aveva assicurato alla rappresentanza sindacale interna che presto tutti i dipendenti sarebbero stati provvisti dei presidi sanitari necessari a prevenire la propagazione del contagio, considerato il luogo particolarmente delicato in cui prestano servizio. Fornitura che, però, fino a ieri non era stata ancora completata, di qui il sollecito del sindacato.

di: La Redazione