A chi andranno i soldi del Governo e della Regione? Quale sarà la tempistica? Quanti soldi andranno ad ogni famiglia? A queste domande hanno risposto il sindaco Damiano Coletta e l'assessore ai servizi sociali Patrizia Ciccarelli in una videconferenza aperta alla stampa oggi pomeriggio. Sindaco e assessore hanno ribadito che Latina beneficerà di più di un milione e 200mila euro, 777mila euro dal pacchetto dei 400 milioni riversati dalla Protezione civile e 503mila euro da Ticket veloce della Regione. Verranno tramutati in buoni spesa da utilizzare nei supermercati della grande catena di distribuzione per dare sostegno economico alla fetta di popolazione che si trova in situazione di bisogno e di indigenza. I buoni saranno caricati direttamente sulla tessera sanitaria (per chi non ce l'ha sarà fornita una card) a costo zero per i comuni e per i beneficiari. I fondi del Governo oltre che per buoni saranno destinati anche all'acquisto di derrate alimentari per essere convogliate su altri canali già attivi dei servizi sociali. Sono stati previsti 5 euro al giorno a persone per nucleo familiare, 7 euro se minori, per un massimo di 100 a settimana, e di 400 euro al mese a cui si dovranno aggiungere altri cento euro per spese relative ai farmaci. "Questi fondi sono una boccata d'ossigeno per tante situazioni che il Comune non era in grado di contenere – ha spiegato Ciccarelli - raccontano uno scenario inedito anche per gli assistenti sociali che prima dovevano fare una valutazione oggettiva del bisogni avendo parametri precisi come l'Isee, queste misure corrispondono invece a una mancanza di liquidità improvvisa che si determina per un sommerso, come il lavoro nero o tante altre situazioni. Abbiamo cominciato a ragionare subito per capire come dovevamo muoverci e abbiamo aspettato la Regione per recepire i loro criteri che ci sembravano quelli più adatti per far lavorare i servizi sociali che ora dovranno essere più flessibili nella valutazione dell'assenza di liquidità". Ad armonizzare i requisiti il comitato dei sindaci del distretto LT2 (Comuni di Latina, Sabaudia, Pontinia, Sermoneta e Norma) seguendo i criteri di collegialità delle scelte, equità nella distribuzione ("i fondi a famiglia non dovevano essere né troppo pochi per non risultare inadeguati e né troppi per raggiungere una platea più vasta"), praticabilità (tempi rapidi e velocità di accesso). Il Comune ha assicurato che nei prossimi giorni sarà pubblicato l'avviso e si cercherà di attivare tutto in tempi stretti. Intanto i servizi hanno già organizzato alcuni sportelli: quello del Segretariato sociale a disposizione con il numero di sempre (0773 281249 raggiungibile in orari ufficio), al quale è stato aggiunto un numero dedicato al Coronavirus 3666603047 Poi quello del Pronto intervento sociale operativo h24 per emergenze 800212999. Attivo h 24 anche il Centro antiviolenza: 3477318149. A questi sono stati aggiunti altri riferimenti per l'attività di volontariato, affidata a Croce Rossa che insieme a Caritas affiancano i servizi sociali. I numeri a cui chiamare per consegna a domicilio sono per la Croce rossa 8000 65510 e lo sportello Caritas al 339 4560629. Tutti i casi non saranno lasciati in una logica assistenzialista ma saranno seguiti da vicino. "C'è una popolazione in gran disagio - ha spiegato Damiano Coletta - dobbiamo fronteggiare questa emergenza sociale. Prendiamoci quello che serve per dare ossigeno alle attività".