Boom di nascite alla Clinica Città di Aprilia. Complice anche la chiusura dei reparti presso gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno e di quello di Velletri, nelle scorse settimane sono state prese in cura decine di pazienti che, nelle ultime 48 ore, hanno permesso al Reparto di Ostetricia di far segnare un vero record: 21 nascite. <Abbiamo anche finito le culle ad un certo punto - ci spiega il dottor Testa, responsabile del reparto - e la Direzione ci ha messo subito a disposizione nuove sale per le pazienti. Registriamo naturalmente un aumento di mamme provenienti da altri comuni, quasi un terzo del totale, a cui siamo riusciti a far comprendere e illustrare esattamente tutti i protocolli che abbiamo adottato per garantire la sicurezza>. Tante infatti le paure con cui i genitori si sono approcciati alla possibilità di recarsi in clinica: "Abbiamo un persorso ben separato da tutti gli altri reparti. A parte il pre-triage al pronto soccorso, abbiamo anche un'ulteriore valutazione in reparto. Un percorso del tutto isolato che permette di rendere questi ambienti sicuri". Un plauso arriva proprio dal responsabile a tutti gli operatori, medici e infermieri, che si stanno spingendo anche oltre i propri limiti in questo momento di emergenza: "La loro professionalità è un altro punto a favore di questo centro a cui - conclude il dottor Testa - è riconosciuta una eccellenza anche da parte dei nostri colleghi che, non posso negarlo, hanno inviato le proprie pazienti qui ad Aprilia dopo le chiusure dei reparti nei loro ospedali".
La storia
Ventuno nascite in 48 ore, è boom di nuovi nati alla Clinica
Aprilia - Complice la chiusura di diversi reparti da Velletri ad Anzio la Città di Aprilia fa registrare un record