I lavoratori socialmente utili impiegati dai comuni della provincia di Latina ad oggi non hanno ancora ricevuto i pagamenti degli assegni loro spettanti per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 da parte dell'INPS di Latina, nonostante lo sblocco comunicato dalla competente direzione regionale alle sedi provinciali. Sul tema è intervenuto il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini, che ha scritto all'Inps per avere chiarimenti in materia.
"Diverse amministrazioni comunali mi hanno segnalato questa criticità, pertanto ho ritenuto doveroso intervenire presso l'Inps di Latina sollecitando una rapida soluzione del problema - spiega il senatore Calandrini - Ho dunque inviato nei giorni scorsi una lettera al direttore provinciale Maurizio Mauri, alla direzione regionale nella persona di Rosanna Casella, e al presidente INPS Nazionale, Pasquale Tridico.
La situazione degli LSU è aggravata anche dall'emergenza che si è venuta a creare con il Covid-19. Tali lavoratori infatti risultano percepire un reddito che in realtà non gli è ancora stato erogato, ma questo reddito "sulla carta" impedisce coloro che si trovano in stato di necessità di usufruire dei buoni spesa messi a disposizione dal Governo e per conto dalle amministrazioni comunali.
Auspico che la direzione provinciale intervenga quanto prima per sbloccare questa incresciosa situazione che rischia di diventare un dramma nel dramma e un'autentica beffa per i tanti lavoratori che si sono messi a disposizione delle loro comunità senza ottenere la retribuzione che in questo momento di emergenza sanitaria, sociale ed economica, è ancora più necessaria."