Due settimane per preparasi alla fase 2, ovvero alla riapertura di aziende, uffici e attività produttive. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha lanciato la sfida a sindacati e associazioni datoriali per decidere tutti insieme come riprendere le attività e convivere con un virus che non sparirà ma che bisognerà tenere sotto controllo grazie a due capisaldi: distanziamento sociale e contingentamento nei luoghi chiusi. Motivi che spingono la Regione a chiedere la sottoscrizione di protocolli specifici ad ogni comparto produttivo, in modo da poter riprendere in tutta sicurezza l'attività dopo il lockdown.
Barriere in plexiglass nei taxi, alle casse dei supermercati, nei negozi. Ristoranti con tavoli distanziati e regole da studiare per quelli all'aperto. Gel per disinfettare le mani ovunque. Sono alcuni dei punti indicati dal presidente Zingaretti alle associazioni per la fase 2. «Metteremo in campo misure per tornare alle abitudini di prima, ma in condizioni di sicurezza diverse, almeno finché non sarà trovato un vaccino. La Regione, con lo Spallanzani, offrirà le linee guida per questa sicurezza», ha detto il Governatore.