Una corsia privilegiata all'utilizzo degli spazi per chi non ha in concessione impianti sportivi ed esclusione dalla graduatoria per le polisportive che, in corso d'opera, cambieranno senza autorizzazione la natura delle attività nelle palestre comunali assegnate. Sono queste le novità più importanti emerse dal regolamento per l'assegnazione e l'utilizzo alle società sportive delle palestre scolastiche, una bozza analizzata e discussa nella commissione Sport e Cultura che si è svolta ieri pomeriggio in modalità telematica. Nell'aula consiliare di piazza Roma erano infatti presenti il presidente della commissione Federico Cola, l'assessore Luana Caporaso e il responsabile dell'ufficio Marco Patella per illustrare il regolamento ai consiglieri, che collegati tramite una piattaforma web sono intervenuti per modificare e migliorare la bozza. Il confronto, durato oltre due ore, si è svolto in un clima costruttivo. La bozza prevede la divisione delle strutture in tre fasce (di rilevanza federale per lo svolgimento dell'attività agonistica, di rilevanza dilettantistiche amatoriale per l'attività giovanile e di rilevanza promozionale per attività motorie e ludico ricreative), un punto che su suggerimento del consigliere Giorgio Giusfredi verrà modificato. «Una divisione di questo tipo non mi convince troppo, anche perché - afferma il capogruppo della lista Giusfredi - una palestra omologata per la pallavolo magari non lo è per il judo e viceversa. Secondo me sarebbe meglio suddividere gli spazi secondo un criterio di utilizzo, specificando gli sport adeguati alla struttura».
Le novità del regolamento riguardano l'introduzione di una corsia preferenziale per le associazioni sportive che non hanno spazi in via esclusiva: a queste realtà verranno attribuiti in partenza 10 punti. Di contro, la realtà che già dispongono di un impianto in esclusiva (ad oggi Giò Volley e Virtus Basket Aprilia) partiranno da -10. Tutte le società potranno richiedere al massimo tre palestre, ma non avranno gli spazi in esclusiva. «Il regolamento trova il favore del nostro gruppo - afferma il capogruppo della lista Terra, Omar Ruberti - perché riesce a valorizzare la storicità di alcune associazioni, dando però spazio anche alle nuove realtà emergenti. Inoltre credo che sia giusto penalizzare chi non rimette in distribuzione gli spazi inutilizzati». Il consigliere del centrodestra Domenico Vulcano ha chiesto che l'amministrazione vigili sulle doppie concessioni. «Bisogna fare - dice - attenzione a questo aspetto, perché magari ci sono realtà che usufruiscono già della palestre di proprietà della Provincia». E gli uffici hanno fatto capire di essersi già attivati in questo senso. «Invieremo agli uffici di via Costa - afferma l'assessore - la graduatoria degli assegnatari, in modo che non ci possano essere problemi».
Ma l'altra novità riguarda l'inasprimento delle sanzioni per le polisportive che violeranno il regolamento: chi chiederà l'utilizzo di uno spazio per un determinato sport non potrà cambiare la natura dell'attività in corso d'opera (senza autorizzazione del Comune). E se lo farà verrà escluso. «Negli anni passati - continua l'assessore Caporaso - ci è capitato di trovare in alcune palestre dei corsi di balli di gruppo, perché era stata cambiata l'attività senza comunicazione. Queste situazioni non saranno più tollerate». Il testo tornerà a breve in commissione per le ultime modifiche, poi passerà in Consiglio per l'approvazione definitiva.