"Sulla Roma-Latina proprio oggi è stato fatto un punto della situazione,è intenzione del ministro, nel decreto di prossima emanazione, individuare il commissario per la sua realizzazione sulla base di un progetto che abbiamo ripassato al vaglio di un buon confronto". Lo ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, Mauro Alessandri, parlando nella commissione competente della Pisana. Viene dunque confermata la notizia che nei giorni scorsi era stata anticipata dal Partito democratico della provincia di Latina. L'autostrada Roma-Latina sarà parte integrante del decreto sulle grandi opere pubbliche che sta per essere varato dal Governo e per realizzarla sarà indicato un commissario straordinario, sul modello del ponte Morandi a Genova. 

Favorevoli a questa soluzione anche il consigliere regionale di FI Giuseppe Simeone e il deputato della Lega Claudio Durigone il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini.

Simeone ha affermato: "Nel corso della commissione Bilancio di questo pomeriggio, vi è stata l'audizione dell'assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e tutela del territorio della Regione Lazio. Mauro Alessandri sollecitato dal sottoscritto ha aggiornato la situazione della Roma-Latina, anche alla luce di un recente incontro fra la Regione ed il governo. Ho preso atto con soddisfazione che è stato posto il problema della strategicità della realizzazione dell'autostrada e che soprattutto si starebbe valutando la possibilità di nominare un commissione straordinario per l'opera pubblica.
L'attuale statale Pontina non è più adeguata a sostenere il carico di traffico a cui è sottoposta soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Le imprese locali, prive di collegamenti rapidi e sicuri, anche alla luce dell'ulteriore grave emergenza sanitaria non hanno ormai più ossigeno per sopravvivere. Come del resto i cittadini ed i pendolari chiedono da tempo una svolta per agevolare gli spostamenti dalla provincia pontina verso la Capitale.  Mi preme infine ribadire come i tempi siano sempre più stringenti. I cantieri devono partire entro la scadenza del vincolo preordinato all'esproprio, fissato per ottobre 2020, altrimenti ogni sforzo rischia di essere vanificato".

Il deputato della Lega Claudio Durigon rivendica invece l'idea originaria del commissario per l'opera. " il 'modello Genova' per lo sblocco delle opere pubbliche è la proposta lanciata una settimana fa dalla Lega per la realizzazione della Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone che necessitano a questo punto di un commissario straordinario, con la speranza che non diventi la normalità nella Pubblica amministrazione salvaguardando la concorrenza e l'economia di mercato". 

Il senatore di FdI  Nicola Calandrini: "Apprendo con soddisfazione che l'ipotesi di nominare un commissario straordinario per la Roma-Latina sia sempre più concreta. Ma alle parole annunciate oggi dall'assessore regionale Mauro Alessandri devono seguire i fatti. Auspico che il decreto di nomina da parte del ministro De Micheli arrivi in tempi brevi così che si possa cominciare a ragionare concretamente sulle modalità di realizzazione dell'opera e si vada a stretto giro verso l'apertura dei cantieri. Mi auguro inoltre che il commissario prenda in gestione anche la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone senza la quale i collegamenti infrastrutturali della provincia di Latina con le arterie autostradali resterebbero comunque ‘mozzati'". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini.