Il Parco Nazionale del Circeo, conformemente ai provvedimenti adottati dagli organi che lo gestiscono, ha deciso di tutelare la propria immagine di Ente pubblico, querelando per diffamazione aggravata chi ha attaccato con notizie, ritenute false dall'ente in questione, per quanto riguarda l'ormai celebre questione daini.

"In molti non perdono occasione per affermare notizie false sul tenore del Piano Daini, - scrive l'ufficio stampa dell'Ente Parco -  e non solo, generando confusione nel lettore e disorientando la cittadinanza, che associa indebitamente il Parco ad un mattatoio, ad un lager, a nemico dei daini, e, da ultimo, ma non per ultimo, a luogo in cui si perpetrano chissà quali misfatti, anche di natura penale. È stato pertanto conferito incarico all'Avv. Prof. Antonello Madeo al fine di depositare querela alla Procura di Latina per diffamazione aggravata nei confronti di quanti – pur essendo perfettamente a conoscenza, ed in ogni aspetto, del Piano Daini – hanno sin qui "sparato a zero" sull'Ente Parco. Come specificato nella determinazione del Direttore dell'EPNC n.45 del 22/04/2020. Non si tratta di una censura contro chi legittimamente esercita il diritto di critica, ma al contrario, è un atto a garanzia di chi intende manifestare dissenso circa l'operato del Parco, in maniera però costruttiva e rispettoso di un ente che rappresenta lo Stato italiano ed una missione importante sul territorio. Non è più tollerabile che qualcuno utilizzi il diritto di critica ed il Piano Daini per creare volontariamente ostilità, per sobillare gli animi di animalisti, ambientalisti o semplici supporters, vanificando l'attività di inclusione e gli sforzi che l'Ente sta faticosamente affrontando da alcuni anni non senza positivi risultati gestionali.
Confidiamo come sempre, e anche questa volta, nell'azione della magistratura inquirente, affinché valuti la rilevanza penale dei numerosi post pubblicati negli ultimi mesi sull'argomento Daini, e non solo, alcuni gravissimi, perché avanzano addirittura ipotesi di reato specifiche a carico del Parco e dei suoi Organi".