Il sindaco facente funzioni Roberta Tintari ha firmato oggi l'ordinanza per la ripresa dei mercati all'aperto del giovedì a Terracina e del lunedì a Borgo Hermada. La decisione, assunta secondo le modalità previste dai provvedimenti governativi inerenti la cosiddetta "Fase 2", è frutto di un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra lo stesso sindaco Tintari, l'assessore alle Attività Produttive Gianni Percoco, il Dirigente e il Capo Settore del SUAP, i rappresentanti provinciali delle due associazioni di categoria maggiormente rappresentative, vale a dire Gianluca Marocco dell'ANVA Confesercenti Latina e Roberto Delle Fontane della FIVA Confcommercio Latina.

In collegamento telefonico il Comandante Polizia Locale Alessandro Leone. Il sindaco spiega che "da giovedì 7 maggio riapriranno parzialmente i mercati settimanali per le seguenti categorie merceologiche: alimentari, frutta e verdura, prodotti agricoli e florovivaistica. Si tratta in totale di circa 25 banchi per il mercato del giovedì in viale Europa e 6 banchi per quello del lunedì a Borgo Hermada. La Polizia Locale garantirà la vigilanza e il contingentamento dei flussi di entrate e uscite dalle zone mercato. Anche il Gruppo Comunale di Protezione Civile sarà presente per adiuvare le Forze dell'Ordine nella funzione di informazione e supporto alla popolazione.

Anche questa riapertura, sia pure parziale dei mercati, rappresenta un altro piccolo passo verso il recupero della normalità. La raccomandazione che rivolgiamo ai cittadini è quella di dotarsi di mascherine e guanti, obbligatorie per gli esercenti, e di fare molta attenzione a mantenere la distanza di sicurezza evitando gli assembramenti". L'assessore alle Attività Produttive Gianni Percoco dichiara di "apprezzare la disponibilità delle associazioni di categoria incontrate che hanno dimostrato spirito di collaborazione e volontà di rispettare e far rispettare con attenzione le norme vigenti. È nell'interesse di tutti far sì che la ripresa graduale delle attività non sia causa di atteggiamenti inadeguati che comportino il rischio di una nuova sospensione e foriera di un rinvigorimento del contagio. La prudenza e l'assennatezza sono le migliori armi di cui disponiamo per non rompere equilibri molto delicati e favorire la ripartenza dell'economia".