«Con l'assegnazione anche per quest'anno della Bandiera Blu, vogliamo ripartire con fiducia e positività». Così il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, che ieri ha comunicato le modalità con cui la città di Gaeta si appresta ad affrontare la Fase2. La città della Riviera di Ulisse è una delle poche infatti, che ha tuttora i sigilli a parchi, villette e spiagge: «Stiamo mettendo in campo tutti i protocolli sanitari per poter riaprire – ha continuato a spiegare il sindaco – nei prossimi giorni infatti, sono previste le riaperture del Parco di Monte Orlando, domani giovedì 14 maggio. A tal proposito voglio ringraziare la presidente del Parco, Carmela Cassetta, per il dialogo e la collaborazione di questi giorni. Successivamente, da lunedì 18 maggio, riapriremo le spiagge di Gaeta. Non possiamo più tenere chiuso, dobbiamo guardare al futuro con fiducia».
Il primo cittadino ha spiegato infatti, che in un momento delicato in cui c'era molta confusione, ha preferito avere il pugno fermo e lanciare così un messaggio chiaro per la salute e la tutela dei cittadini di Gaeta. Ora per Mitrano è giunto il momento di ripartire in sicurezza, invitando al rispetto delle norme dei protocolli sanitari diffusi e affidandosi al senso di responsabilità dei suoi cittadini. «Sono pronto a questa sfida – ha dichiarato Mitrano – ricordando a tutti di fruire della nostra città con consapevolezza e senso di responsabilità. Perché se dovesse succedere di ripiombare in una nuova fase1, firmeremo la condanna a morte delle nostre attività e di tutte le nostre imprese». Nella stessa occasione, il sindaco Mitrano ha comunicato alcune delle linee guida per la stagione balneare 2020, diffuse proprio ieri dall'Inail e che lui stesso si è detto concorde. In primo luogo si favorirà il pagamento senza contanti e la prenotazione per poter individuare gli eventuali contatti di persone contagiate. Saranno previsti particolari corridoi differenziati per direzione per chi entra o esce dallo stabilimento. Il personale dovrà accompagnare le persone all'ombrellone che verrà assegnato sempre alla stessa famiglia se si ferma per più giorni.