L'immagine è diventata una bella cartolina: papà, mamma e figli al seguito, tutti con il casco, che pedalano con la calma che si può avere soltanto la domenica prima di pranzo lungo la ciclabile che porta alla Marina. In eredità il lockdown sta lasciando qualche sana abitudine: l'uso della bicicletta che in una città come Latina, molto pianeggiante e indicata per mettersi in sella, si può consolidare. Questa può diventare l'occasione. In tanti ragionano così ed è scattata una corsa all'acquisto.

Da quando è iniziata la Fase 2, Latina ha nuovamente riscoperto il valore e l'importanza di pedalare. Sembra una metafora su quello che ci aspetta, è la realtà. Gli occhi della signora Patrizia Riccio di Moto Bici Riccio di Latina, sono felici ma stanchi. L'effetto del Covid 19 viaggia su due ruote. C'è un boom che non ha precedenti. Le vendite dopo la riapertura dei negozi sono cresciute. E' un colpo di fortuna non fare la fila per entrare nel negozio. L'attesa può durare anche mezz'ora. «Vede, se arrivava dieci minuti prima doveva aspettare, mica poteva entrare subito - spiega la titolare mentre è al bancone con il volto protetto da una visiera e spiega cosa sta accadendo - siamo contenti, abbiamo riaperto il 4 maggio e la risposta della città è stata inaspettata. Non pensavo a numeri di questo genere. Ho venduto quattro volte quello che vendevo prima in periodi normali».

Un numero? La media è di 20-25 biciclette al giorno. La bici è diventato un mezzo oltre che per praticare attività sportiva anche per andare al lavoro. Sono in aumento ad esempio i professionisti che la utilizzano per spostarsi. A volte si presentano anche interi nuclei familiari che intendono cambiare stile di vita, chiedono, vedono e acquistano.

«Biciclette vendute? Abbastanza - dice Pierluigi Govoni dal suo negozio sulla circonvallazione a Latina, aperto dal 1949 - io faccio anche delle riparazioni e da quando abbiamo riaperto c'è stato un aumento.  E' vero, una cosa del genere si era verificata quando 11 anni fa vennero gli Alpini a Latina: anche quella volta in tanti andavano in bici. Spero che questo non sia un evento occasionale e quindi una meteora, ma diventi invece una abitudine. E' chiaro che adesso le cose vanno bene anche perchè arriviamo da due mesi di inattività».

Nelle scorse settimane la Asl di Latina aveva inviato una nota alla Regione e tra le misure urgenti per la salute pubblica relative al contagio da Coronavirus, il primo punto preso in esame era quello di favorire l'uso delle biciclette e dei motocicli in tutti i centri urbani dei comuni della provincia per mantenere il distanziamento sociale. Anche se sembrano solo ed esclusivamente delle misure di viabilità, in realtà hanno documentato effetti di sanità pubblica e sono collegate a corretti stili di vita. Per l'acquisto delle bici è iniziato lo sprint