Ci vorranno oltre 600mila euro per sistemare il campo da calcio del “Ballarin” di Mezzomonte, che ad oggi, come si legge nella relazione per i lavori redatta dalla “Coni Servizi spa”, risulta non regolamentare. Diverse le criticità messe nero su bianco dalla società, tra le quali spiccano alcuni problemi relativi agli impianti di illuminazione.
Le torri faro, infatti, sul lato est invadono il campo per destinazione, ossia la fascia al di là delle linee perimetrali del terreno di gioco. In merito, il regolamento parla chiaro: la distanza deve essere di almeno un metro e mezzo con il pubblico o un ostacolo fisso. Criterio che a San Felice non è stato rispettato, dando vita a una situazione potenzialmente pericolosa, tanto da spingere a coprirle in parte – come si legge nella relazione - con materassi di gommapiuma. Per quanto riguarda il lato ovest, invece, la situazione è meno problematica, anche se le torri faro sono state posizionate in modo tale da ostacolare la veduta e per questo motivo dovranno essere spostate.
La superficie di gioco, invece, è risultata «fatiscente» a causa della mancanza di un idoneo impianto di irrigazione e di un adeguato sistema di drenaggio del sottofondo. Le reti para-palloni, alte circa sette metri da terra, sono invece apparse «visibilmente instabili» e in cattivo stato di manutenzione e pertanto dovranno essere sostituite. In totale al Comune di San Felice Circeo, come si legge negli atti amministrativi, serviranno circa 670mila euro, quasi 200mila in più rispetto alle prime stime.
Soldi, questi, che saranno recuperati, come si legge sulla delibera di giunta con cui sono stati approvati gli elaborati tecnici, dalle somme delle conciliazioni dei beni di demanio civico.
Per farlo, però, è necessaria l’autorizzazione della Regione Lazio, alla quale ora sono stati inviati tutti gli elaborati tecnici.