È finito con le carte bollate il contratto tra il Comune di San Felice Circeo e la “Servizi Industriali srl”, società che gestiva la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio. Nei giorni scorsi la società ha notificato all’ente il ricorso promosso innanzi al tribunale ordinario di Roma, sezione specializzata in materia d’impresa, chiedendo la condanna del Comune al pagamento di oltre 800mila euro. La maggior parte dei soldi è relativa a delle fatture che l’ente locale o non avrebbe saldato totalmente o che non avrebbe proprio pagato. Si tratta, come si legge nell’atto di citazione riportato nella delibera di costituzione in giudizio votata ieri dalla giunta, di prestazioni eseguite tra il mese di ottobre del 2014 e luglio del 2015. Sei in totale le fatture oggetto di contestazione, con la richiesta di corresponsione di ben 723.310 euro. Ma il conto non finisce qui. Oltre a ciò, infatti, la “Servizi Industriali srl” ha chiesto altresì al tribunale di accertare e dichiarare il diritto della società «alla corresponsione della somma di 59.940 euro». Cifra, questa, invece relativa al pagamento dell’ampliamento del servizio di nolo a caldo per la raccolta e il trasporto a discarica dei rifiuti solidi e assimilati nel periodo compreso tra il primo agosto 2014 e il 6 settembre dello stesso anno. Altri 35.666 euro, infine, sono stati chiesti a titolo di pagamento delle lavorazioni extra-contrattuali che sarebbero state eseguite tra il primo dicembre 2014 e il 9 gennaio 2015. Ricevuto il ricorso, il responsabile del settore Lavori pubblici e Servizio tecnologico del Comune di San Felice Circeo ha richiesto la costituzione in giudizio dell’ente nei confronti dell’impresa. Questione, questa, che è stata affrontata nel corso della seduta di giunta di ieri, che chiaramente ha deliberato la costituzione in giudizio dell’ente locale. L’organo politico ha individuato gli avvocati Vincenzo Puca e Fabio Serrecchia quali legali per la difesa degli interessi dell’ente per la causa promossa dalla “Servizi Industriali srl” innanzi al tribunale ordinario di Roma.