I lavori sul lungomare di San Felice Circeo non sono ancora conclusi, anzi, presto ne saranno iniziati di nuovi. Il costo complessivo dell’intervento a seguito dell’ultima perizia di variante approvata nei giorni scorsi sale a oltre 713mila euro, mentre l’importo progettuale sul quale è stato realizzato il ribasso d’asta era pari a 1.369.644 euro. Fino ad oggi il Comune di San Felice Circeo ha provveduto a rifare piazzale Cresci, all’altezza di Rio Torto, e a realizzare una rotatoria al posto del precedente incrocio. Ma l’elenco delle cose da fare è ancora piuttosto lungo. In particolar modo, è emersa l’esigenza di adeguare la viabilità esistente. Negli elaborati tecnici relativi alla variante si parla della modifica della rotatoria in corrispondenza dell’innesto di viale Tittoni e della realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’innesto di via Gibraleon. Inoltre, sarà modificata anche la zona parcheggi, già prevista, tra l’altro, nel progetto originale. L’obiettivo di questi lavori, che prevedono anche una «leggera modifica del profilo della piazza», è quello di consentire «un più agevole transito ai mezzi pesanti per il trasporto via terra di imbarcazioni provenienti dall’area portuale e destinate alle zone di rimessaggio esistenti». Chiaramente, però, i lavori non riguarderanno solamente la viabilità. Durante i primi interventi si è riscontrata anche l’esigenza di adeguare il locale sistema di smaltimento delle acque meteoriche con interventi sulla porzione di rete esistente e di rivedere in generale la disposizione degli alberi ad alto fusto sul lungomare. Infine, si parla anche dell’installazione di nuovi lampioni led a risparmio energetico e del rifacimento del marciapiede sul lungomare Circe. Ciò sarà fatto con un altro progetto ex novo, poiché «è intenzione dell’amministrazione - si legge nel documento di variante - procedere ad un ampliamento dello stesso con allargamento a scapito dell’arenile anziché con restringimento della carreggiata».