Il Comune di San Felice Circeo per il momento non potrà assumere un comandante per il corpo della polizia locale. Parla chiaro la delibera con cui la giunta municipale ha approvato il programma triennale del fabbisogno del personale per gli anni dal 2016 al 2018, con il quale si spiegano anche le cause che hanno portato a tale decisione. Si tratta della necessità di riservarsi la possibilità di assumere un istruttore direttivo specialista in attività socio-assistenziali. Una figura professionale non necessaria e non prevista dall'ente locale, che però si è visto parte soccombente in due gradi di giudizio nell'ambito di un ricorso promosso da un professionista innanzi al giudice del Lavoro per questioni che affondano le radici nell'oramai lontano 2009, quando furono annullate le deliberazioni di giunta comunale inerenti la stabilizzazione del personale precario. Perciò l'ente, che comunque ha proposto ricorso per Cassazione, ha deciso di non rischiare e pertanto non procederà ad assumere il comandante dei vigili per lasciare “libero” un posto dirigenziale nella pianta organica, che ora come ora deve rispettare i rigidi diktat imposti dal dissesto finanziario in materia di personale. Alcune assunzioni però verranno fatte. Si tratta di quattro vigili urbani con contratto part-time per i tre mesi estivi, quando le presenze sul territorio aumentano e le attività della polizia locale non riescono ad essere espletate solamente con 9 agenti in servizio, di cui 4 part-time al 75%. Ma sulla proposta dovrà pronunciarsi il Ministero.