Niente sospensiva urgente nell'appalto per la raccolta porta a porta del Comune di San Felice Circeo. Questo quanto deciso dal Consiglio di Stato (sezione quinta) con il decreto di pronuncia sul ricorso proposto dalle ditte “Balestrieri Appalti srl” e “Go Truck srl”. Le due società, in particolare, hanno chiesto la riforma della sentenza breve del Tar Lazio, sezione di Latina, relativa all'affidamento del servizio di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti solidi urbani con modalità porta a porta e informatizzata, nonché dei servizi di igiene urbana del Comune di San Felice Circeo. Un appalto da 12 milioni di euro per 6 anni di durata, aggiudicato in via definitiva proprio nelle scorse settimane. «A un primo sommario esame – hanno decretato i giudici del Consiglio di Stato – non risultano evidenziati elementi significativi in ordine alla gravità e all'urgenza dell'invocata misura cautelare monocratica, tali da non consentire neppure la dilazione della causa fino alla data della camera di consiglio per la trattazione della domanda cautelare da parte del Collegio». Per questo motivo la richiesta della sospensiva monocratica è stata respinta, mentre la Camera di Consiglio è stata fissata per il 7 luglio. Per quanto riguarda invece il servizio di raccolta porta a porta, questo dovrebbe prendere il via a giorni. Secondo quanto preannunciato dall’amministrazione comunale, la prima area che dovrebbe essere coperta con la nuova modalità di servizio dovrebbe essere quella al confine tra San Felice e Terracina, in modo tale da provare ad arginare il fenomeno delle discariche abusive.